«Non vince nessuno, se non vinciamo tutti». Il motto ideato dal vicepresidente Fabrizio Amoroso è il mantra che accompagna per mano i giovani dell’under 19 dell’Asd Palmoli C5 impegnati nel campionato regionale e capaci, martedì sera, di rendersi protagonisti di una vera impresa.
Nella sfida del tardo pomeriggio, sul sintetico outdoor palmolese i padroni di casa hanno messo paura e battuto la capolista e corazzata Sport Center Celano che due giorni prima aveva avuto la forza di espugnare Vasto (1-6). Tra i protagonisti, ancora una volta, il classe 2006 Simone Lamanda, autore di una tripletta e capace di raggiungere i 61 gol personali in stagione. Numeri pazzeschi per un diciottenne che magari meriterebbe più considerazione anche pensando alle chiamate della rappresentativa abruzzese under 19 prossima al Torneo delle Regioni. Oltre al bomber fondamentale anche la doppietta del capitano Simone D’Aloisio per certificare l’impresa con il 5 a 4 finale.
La sfida era stata in equilibrio nella prima frazione (2-2), poi nella ripresa c’è stato lo strappo decisivo dei padroni di casa (5-2) e i marsicani pur schierando il portiere di movimento non sono riusciti ad evitare lo scivolone pur scendendo in campo al gran completo e con diversi elementi protagonisti anche in prima squadra (primo posto in C1).
Al triplice fischio gioia immensa per la “juniores” palmolese capace di centrare una grande impresa grazie anche al lavoro degli allenatori Thomas Barattucci e Franco Pascucci insieme al collaboratore Luigi Berardini. «Siamo una realtà giovane – le parole del vicepresidente Fabrizio Amoroso – nata appena quattro anni fa ma l’impresa di martedì sera ripaga dei tanti sforzi che portiamo avanti, tra dirigenti, staff tecnico e soprattutto i giocatori che in campo danno sempre il massimo. Siamo felici di aver battuto una corazzata come lo Sport Center Celano, non so se hanno patito il freddo, il sintetico o ci hanno sottovalutati ma per noi è un grande risultato. Per portare avanti questo progetto l’impegno è di tutti e costante, anche da parte degli sponsor che ci supportano».
L’Asd Palmoli C5 guarda anche al sociale visto che il gruppo, tra allenamenti e partite ufficiali (avendoli regolarmente tesserati) abbraccia anche i giovani migranti del vicino centro di accoglienza della vicina Fresa: «Lo sport deve anche unire, si parla tanto di inclusione – ha continuato Amoroso – noi non guardiamo solo al risultato delle singole partite ma anche ai sorrisi dei ragazzi che hanno accettato il nostro invito e con noi si divertono».
I palmolesi dopo il 4° posto della stagione regolare hanno conquistato la qualificazione alla fase “Elite” dove attualmente occupano il terzo posto a meno tre dalla coppia che comanda (Celano e Vasto). Quella di martedì sera è stata una vittoria che resterà nella storia dello sport palmolese ma ci sono ancora tre partite per concludere al meglio la stagione. Martedì 25 marzo (ore 18), sul sintetico di casa arriverà un’altra marsicana, l’Orione Avezzano (3 punti), se è vero che l’appetito vien mangiando l’Asd Palmoli C5 non vuole fermarsi e cercherà un’altra vittoria preziosa.
