Commissariato, Marcovecchio è il nuovo dirigente: «Ripartire da un salto di qualità nei controlli»

«Un salto di qualità già nei controlli». Il nuovo dirigente del commissariato di Vasto traccia la linea in occasione della presentazione insieme al questore Augusto Montaruli. Pasqualino Marcovecchio, arrivato dalla questura di Isernia dove è stato responsabile della Digos, questa mattina ha incontrato la stampa.

La scelta dell’immediato avvicendamento con la Lucia D’Agostino è stata spiegata dal questore di Chieti, Montaruli, con l’ormai nota vicinanza a regioni a rischio: «Un commissariato vicino alla frontiera non poteva subire interruzioni. Tutta la provincia è interessata da fenomeni criminali da altre regioni».

Furti, rapine, truffe (senza dimenticare le infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali) sono ormai all’ordine del giorno anche Montaruli tiene a precisare che spesso la percezione di insicurezza va al di sopra della reale portata descritta dai numeri. Per questo bisognerà far ritrovare al cittadino un maggior senso di sicurezza: «Auspichiamo un incremento del controllo del territorio», ha detto Montaruli che poi ha anticipato che nei prossimi mesi ci saranno novità positive anche per quanto riguarda l’organico.

Nel suo breve intervento, Marcovecchio si è detto onorato di assumere questo ruolo a Vasto – città conosciuta da bambino – e che «bisognerà avere la coscienza di aver messo il massimo impegno nel contrasto alla criminalità». Nell’intervista, poi, ha aggiunto che l’upgrade verso l’alto «passerà già da un occhio particolare ai controlli e alla presenza sul territorio: magari i numeri saranno minori, ma una maggiore qualità nella scelta delle auto e delle persone da controllare “interessanti” per noi».

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