Derby scoppiettante ma senza padroni: all’Aragona pari tra Pro Vasto e Lanciano

Quattro gol racchiusi in diciotto minuti ad infiammare il primo tempo e a confezionare il pareggio tra Pro Vasto e Lanciano. Un derby sentito, con 800 spettatori sugli spalti, che all’Aragona mancava da ben diciannove anni (Coppa Italia di Prima e Seconda Divisione nel 2006) che ha diviso la posta in palio costringendo le due squadre a restare ancora impelagate nella zona bollente con un solo punto a dividerle. 2 a 2 al triplice fischio con il botta e risposta tra Lombardi e Ladogana, poi il timbro di Bustos e Formisano a trovare il nuovo e definitivo pari.

La partita – Rufini deve ancora rinunciare ai difensori Pedicone e Corrado, sulla sinistra c’è Peraggini con Garilli sui lati, al centro Felice e Martignetti. In porta Vecchi, a comandare la mediana capitan Tafili insieme a Formisano e Giordano al rientro dopo il turno di squalifica. D’Angelo galleggia sulla trequarti, in avanti Cannarozzi e Ladogana. Dal 4312 biancorosso al 433 frentano, tra i pali il 2005 D’Aloisio è ancora preferito all’esperto Di Vincenzo. Pacchetto arretrato guidato dal capitano, Cantarini, insieme a Ucci con Rossi e De Giosa terzini. L’esperto Paniagua è il pendolo tra difesa e mediana dove agiscono Palmucci e Lombardi. Sulle corsie offensive Pellegrino e l’ex di giornata Arboleda (in biancorosso nel 2021 per tre mesi in Serie D) chiamati a dare appoggio al centravanti Bustos. Entrambi gli allenatori si presentano in campo con cinque under dal primo minuto.

Posta in palio altissima, sfida che all’Aragona torna dopo 19 anni d’attesa, sugli spalti quasi 800 gli spettatori. La partenza giusta è quella dei lancianesi, al quattordicesimo Bustos sradica la sfera dai piedi di Tafili e s’invola a campo aperto ma a tu per tu si fa ipnotizzare da Vecchi che risponde presente, occasione divorata dal nove ospite. In campo le scaramucce non mancano ma al ventiduesimo sono ancora i frentani ad andare vicini al vantaggio, azione aperta da Palmucci che allarga sulla sinistra per Pellegrino, assist per la testa di Bustos che sceglie la sponda per Palmucci, in posizione precaria calcia alto sulla traversa.

Scampato il doppio pericolo i vastesi escono dal guscio affidandosi al “solito” Formisano, giocata sulla destra, servizio in area, i lancianesi si salvano come possono, poi dal limite la conclusione di Garilli non è delle migliori e gli ospiti si salvano. Poco prima della mezzora il match si infiamma, al ventottesimo Lombardi sulla destra accende il motorino, penetra in area e in diagonale batte Vecchi.

La gioia dei lancianesi però dura meno di sessanta secondi, neanche il tempo di esultare, palla di nuovo al centro del campo, riparte il gioco, la Pro Vasto affonda e trova l’immediato pari grazie e Ladogana. Botta e risposta che ristabilisce la parità ma la difesa di casa balla, il Lanciano ne approfitta di nuovo e con un siluro di sinistro di Bustos trova il nuovo vantaggio al trentacinquesimo. Questa volta i biancorossi non rientrano immediatamente in partita e gli ospiti al quarantunesimo sfiorano il tris con l’esterno di Palmucci di poco a lato sul palo opposto. Al tramonto del primo tempo i biancorossi, al quarantaseiesimo, riacciuffano di nuovo i lancianesi, sulla destra D’Angelo e lucidissimo, palla a rimorchio per Formisano che penetra in area e indovina il sinistro vincente che bacia la parte interna della traversa e varca la linea di porta per la gioia della Curva d’Avalos riportando le squadra negli spogliatoi sul due a due. Per il centrocampista 2007 biancorosso si tratta del quinto gol in campionato, è il miglior marcatore tra i vastesi.

Dopo gli ultimi venti minuti pirotecnici della prima frazione la ripresa per oltre mezzora non racconta nulla, fino al trentatreesimo quando D’Angelo, tra i migliori in campo, s’invola sulla sinistra, giocata sulla sinistra, a due passi dalla linea di porta Ladogana non riesce a trovare la zampata vincente e gli ospiti tirano un sospiro di sollievo. Nel finale di match per l’allenatore Aquilanti i problemi aumentano, al trentanovesimo viene espulso Arboleda per doppia ammonizione, due minuti dopo Lombardi alza bandiera bianca per infortunio. Nei minuti finali non succede più nulla, al triplice fischio è 2 a 2.

Un punto a testa al fischio finale con i vastesi costretti a rinviare l’appuntamento con il successo interno che ormai manca da tre giornate. Salvezza diretta lontana sempre sei lunghezze per i biancorossi saliti però al 13° posto toccando quota 30 in compagnia della Folgore Delfino Curi Pescara. Sei giornate alle fine, 18 punti ancora a disposizione, la Pro Vasto ha bisogno di continuità di vittorie anche se domenica prossima (23 marzo, ore 15) ci sarà una trasferta complicatissima. Viaggio nella tana del Castelnuovo Vomano secondo in classifica, alla Pro Vasto servirà l’impresa per continuare a muovere la classifica ma il derby di oggi era da vincere.

PRO VASTO – LANCIANO FC: 2 – 2

Reti: 28’pt Lombardi (L), 29’pt Ladogana (PV), 35’pt Bustos (L), 46’pt Formisano (PV)

PRO VASTO: Vecchi, Garilli, Peraggini (38’st Colina), Giordano (11’st Ferreyra), Felice, Martignetti, Formisano (47’st Capuozzo), Tafili, Cannarozzi, D’Angelo, Ladogana. A disposizione: Brassetti, Corrado, Boccia, Iuliano, Riganelli, Ventrella. All.: Rufini

LANCIANO FC: D’Aloisio, Rossi, De Giosa (37’st Canciello), Paniagua, Cantarini, Ucci, Lombardi (41’st Rallo), Palmucci, Bustos (45’st Diaz), Arboleda, Pellegrino (16’st Bernardi). A disposizione: Di Vincenzo, Coulibaly, Luongo, Paolucci, Koffi. All.: Aquilanti

Arbitro: Marco Amatangelo di Sulmona (De Ortentiis e Di Meo di Pescara)

Ammoniti: Paniagua (L), Arboleda (L), Felice (PV), Bernardi (L); Espulso: 39’st Arboleda (L) per doppia ammonizione

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