A San Salvo prende il via il progetto Energia in comune con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie che vivono in condizioni di povertà energetica. Si tratta non solo di un sostegno economico per il pagamento delle utenze, ma anche una guida nel tempo per un consumo consapevole in ottica di risparmio. Tutto questo è possibile grazie al progetto al quale il Comune ha aderito, unico in Abruzzo, e pensato dal Banco dell’Energia – fondazione operante in tutta Italia insieme a 80 firmatari tra enti e imprese – che qui si avvarrà anche dell’importante collaborazione della Caritas e di Metamer.
A fare gli onori di casa la sindaca Emanuela De Nicolis e l’assessora regionale Tiziana Magnacca, l’assessore alle Politiche sociali del Comune Gianmarco Travaglini, presenti per l’occasione la responsabile della fondazione Silvia Pedrotti, don Raimondo Artese in rappresentanza della Caritas e l’amministratore delegato di Metamer, Nicola Fabrizio.
«È un progetto importante – ha esordito De Nicolis – che mira a supportare le famiglie fragili non solo con il pagamento delle bollette, ma con qualcosa che resta nel tempo. È in queste occasioni che si evidenzia nuovamente quanto è importante la rete tra tutti i soggetti». «A San Salvo – ha continuato Magnacca – è nota la cultura dell’attenzione verso i più deboli. C’è una cosa che non può essere messa in discussione, l’attenzione al sociale da sempre, se lo si fa o si è ciechi o non si è consapevoli».
Le famiglie destinatarie degli aiuti saranno individuate con l’aiuto dei Servizi sociali del Comune. Pedrotti ha sottolineato che grazie a questo progetto «ci sarà un sostegno economico alle famiglie nell’immediato, aiuto che poi proseguirà con l’educazione sull’uso dell’energia».
«Vogliamo assumerci un pezzetto di responsabilità verso comunità e territorio – le parole di Fabrizio, Metamer è stata tra le prime aziende firmatarie della fondazione – L’energia è un diritto essenziale e con questo progetto si dà un contributo concreto a chi è meno fortunato. Diffondere una cultura sul consumo consapevole significa risparmiare in modo strutturato e aiutare anche il bilancio ambientale».
