«Legge complicata», l’approvazione delle norme sulle aree idonee slitta a venerdì

A sorpresa slitta il punto all’ordine del giorno del consiglio regionale sulla legge per l’individuazione delle aree idonee a ospitare gli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile. La seduta sarebbe dovuta iniziare alle 15, dopo vari avvisi di posticipo del fischio d’inizio, dopo circa due ore, è stato comunicato lo spostamento alle 11 di venerdì 14 marzo.

Eolico a Castiglione Messer Marino

Il Progetto di legge n. 45/2024: Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi prima di approdare in consiglio ha visto una lunga fase di audizioni di sindaci, rappresentanti istituzionali, associazioni, comitati e imprenditore del settore energetico.

Il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri

La differenza di vedute, durante la fase di presentazione degli emendamenti in Commissione, ha riguardato soprattutto l’art. 5 (norma transitoria), cioè l’applicazione ai progetti già depositati. Considerando, ad esempio, il Vastese, i progetti (che in regione si concentrano soprattutto in questa zona) sarebbero esclusi da questa regolamentazione da alcuni emendamenti. Per questo motivo, fino a ieri, i sindaci hanno protestato [LEGGI].

Lo slittamento di oggi, quindi, ha l’obiettivo di analizzare e, magari trovare una quadra anche all’interno della maggioranza, su tali emendamenti anche alla luce sulla sentenza depositata oggi dalla Corte costituzionale che ha bocciato la moratoria imposta qualche mese fa dalla Regione Sardegna [LEGGI].
Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, in apertura di seduta ha spiegato che il rinvio servirà «alla maggioranza di avere piena contezza degli emendamenti e sub-emendamenti presentati sulla norma transitoria» e così «poter procedere con maggiore serenità all’approvazione di una legge che è evidentemente complicata».

Nicola Campitelli

«Di comune accordo – scrive invece in una nota il consigliere con delega all’Ambiente, Nicola Campitelli – con tutto il consiglio, si è concordato un rinvio della discussione, di qualche giorno, per provare a dirimere alcune perplessità che sono nate sul progetto di legge sulle aree idonee, nonostante un lunghissimo confronto in Commissione dove anche i tecnici hanno sempre risposto in modo puntuale. Personalmente ho sempre basato la mia attività sull’ascolto, per giungere alla migliore decisione possibile, sarà così anche questa volta».

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