Zaccardi e Bainotto rianimano la Virtus Cupello: vinto lo scontro salvezza contro la Folgore in crisi

Una domenica felice, anzi felicissima. Dopo le quattro sconfitte consecutive, nel 10° turno di ritorno d’Eccellenza, la Virtus Cupello ha ritrovato la via maestra compiendo un gran balzo in chiave salvezza. Sul sintetico di casa i rossoblù hanno battuto nello scontro diretto la Folgore Delfino Curi Pescara sempre più in crisi come evidenziato dalle nove sconfitte consecutive.

Mister Peppino Di Francesco ha applaudito i suoi già al pronti via quando ci ha pensato il “tuttafascia” David Zaccardi, di testa, ha sbloccare il match trovando il sesto gol personale in campionato. Protagonista anche il portiere Di Cencio salvando su Del Moro riuscendo alla fine a tenere la porta inviolata conquistando il terzo “clean sheet” in stagione. Nella ripresa a firmare il gol del definitivo 2 a 0 l’argentino Bainotto bravo a raccogliere la sfera dopo una conclusione di Stivaletta su azione aperta da un break di Zaccardi.

Successo di fondamentale importanza in chiave salvezza diretta con i cupellesi che toccano quota 35 in classifica, volando a +5 sulla zona bollente e +11 sul terzultimo posto. Servono altre tre vittorie per toccare con mano il traguardo, domenica 16 marzo (ore 15) in casa del Capistrello penultimo la Virtus Cupello cercherà altri tre punti d’oro.

VIRTUS CUPELLO – FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: 2 – 0

Reti: 12’pt Zaccardi (VC), 20’st Bainotto (VC)

VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi (37’st Berardi F.), Minchillo, Carlucci, De Min, Obodo, Ferrara, Irace, Bainotto (40’st D’Ovidio), Stivaletta, Troiano (47’st Di Fabio). A disposizione: Fucci, Griguoli, Bellano, Traino, Capuzzi, Squadrone. All.: Di Francesco

F.D.C. PESCARA: Pierandrei, Paglialunga (6’st Ferrante), Di Renzo (47’st Maggiore), Salvatore, Santuccione, Marino, Ciafardini (14’st Di Nisio), Del Moro, Scotti (23’st Abbenante), Dell’Olio, Andreassi (17’st Napoltano). A disposizione: Cerasi, Sabatini, Bocchio, Martinez. All.: Bonati

Arbitro: Andrea Augello di Agrigento (Leli de L’Aquila e Ciofani di Chieti)

Ammoniti: Minchillo (VC), Scotti (FP), Troiano (VC)

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