Si è svolto ieri a San Salvo il primo incontro della campagna di prevenzione e sensibilizzazione Agricoltura sicura, promosso da Cia Abruzzo in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di Chieti-Pescara e la Asl Servizio Spsal di Chieti. L’iniziativa, ospitata dalla Cooperativa Euro-Ortofrutticola del Trigno, ha visto la presenza di numerosi agricoltori, operatori del settore e rappresentanti istituzionali, confermando l’attenzione crescente verso la sicurezza sul lavoro in agricoltura.

Dopo i saluti del presidente della cooperativa Nicolino Torricella e del presidente Cia Chieti-Pescara Domenico Bomba, gli interventi tecnici hanno fornito un quadro dettagliato sulle normative e sulle misure di prevenzione da adottare per ridurre il rischio di incidenti nei campi.


Gabriele D’Intino, ispettore Itl, ha evidenziato il ruolo dell’Ispettorato del Lavoro nei controlli in azienda: «La normativa impone obblighi precisi ai datori di lavoro, ma spesso il problema è la mancanza di conoscenza o di consapevolezza delle sanzioni. Il nostro obiettivo non è solo vigilare, ma anche formare e informare gli agricoltori per aiutarli a lavorare in sicurezza e nel rispetto delle regole».

Michela Formichetti, ispettrice Itl, ha approfondito i principali rischi legati all’attività agricola, tra cui l’uso delle macchine, il rischio chimico e biologico e gli infortuni, «L’agricoltura è un settore ad alto rischio, ma con le giuste precauzioni è possibile prevenire gran parte degli incidenti. Serve maggiore attenzione da parte di tutti, dagli imprenditori ai lavoratori, e momenti di formazione come questo sono fondamentali».

A moderare l’incontro, il direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le imprese agricole: «Troppo spesso la sicurezza viene vista come un costo e non come un investimento. Dobbiamo ribaltare questa mentalità e rendere le aziende consapevoli che lavorare in regola significa non solo tutelare i propri dipendenti, ma anche garantire stabilità e qualità alla propria attività».

Il presidente di Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, ha ribadito «Purtroppo, la cronaca ci ricorda quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per una sicurezza davvero diffusa in agricoltura. Il nostro impegno con ‘Agricoltura Sicura’ è quello di portare queste tematiche direttamente nei territori, coinvolgendo gli agricoltori e offrendo loro strumenti concreti per migliorare la prevenzione».