Aveva la battuta sempre pronta. Una parola per sdrammatizzare la trovava sempre. Insegnava con ironia, anche se sulla preparazione non transigeva: che fosse la versione di latino o greco, ogni errore era un voto in meno. Giusta nelle valutazioni, gioviale nei modi. Per questo gli studenti la amavano. Ci ha lasciato Rosalba Del Casale, Rosa per colleghi e amici. Aveva 74 anni.

Per decenni è stata una colonna portante del Liceo classico Lucio Valerio Pudente di Vasto. Italiano, latino, greco, storia e geografia al ginnasio, il biennio in cui si ponevano le basi delle grammatiche e delle letterature. Per gli studenti, ogni giorno in classe con lei dalle due alle quattro ore, era una presenza familiare. A febbraio del 1996 le dedicarono un articolo sul giornale della scuola, Il Moscone. Lo firmò Laura Oliva, oggi insegnante all’Iis Mattei. Quell’articolo era un condensato di battute e tormentoni che la prof. coniava per rendere meno indigesti coniugazioni e declinazioni, aoristi e perfetti, Tacito e Diogene.

Il sorriso era il suo biglietto da visita. Anche oggi, nel giorno in cui ci lascia un vuoto, non vorrebbe vederci tristi. Come quando, smarriti, aprivamo il vocabolario di greco e arrivava puntuale la freddura: «Andate cercando Maria per Roma». O le arance portate in classe per il compito di latino. Forse le chiederemmo: «A che pagina siamo, professore’?». E di sicuro ci risponderebbe: «Cento, 200, 333… non me ne po’ frega’ de meno!».
Le esequie domani pomeriggio, sabato 8 marzo, alle 15,30 nella chiesa di Santa Maria di Stella Maris, a Vasto Marina. Ai figli Vincenzo e Annamaria e ai parenti tutti le sentite condoglianze di Chiaro Quotidiano.
