Omicidio del 16enne Thomas, due minorenni condannati a 19 e 16 anni

Per il tribunale di Pescara sono colpevoli i due minorenni accusati dell’omicidio di Christopher Thomas Luciani, il sedicenne ucciso a Pescara lo scorso anno. Entrambi coetanei della vittima all’epoca dei fatti, sono stati condannati oggi a 19 anni e 4 mesi e a 16 anni di reclusione per l’omicidio del 23 giugno 2024 quando, nel parco Baden Powell di Pescara, Thomas Christopher, Crox per gli amici, fu assassinato con 25 coltellate.

Christopher Thomas Luciani

Tribunale dei minorenni dell’Aquila blindato per il processo, che si è svolto con rito abbreviato a porte chiuse. Gli imputati erano accusati di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.

Al termine della requisitoria, la pm della procura dei minori dell’Aquila, Angela D’Egidio, aveva chiesto 20 e 17 anni di reclusione. Il verdetto di primo grado: condanna a 19 anni e 4 mesi per uno degli imputati, 16 anni per l’altro.

«Pena abbastanza giusta: l’ergastolo l’ho avuto io quel 23 giugno, l’ergastolo del dolore», ha detto all’Ansa Olga Cipriano, nonna di Thomas. «Loro vedranno la luce del sole, il mio Crox non più. Mi spiace anche per loro perché sono ragazzi ma devono capire che chi sbaglia paga».

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