Da 15 a 5 torri eoliche. È la drastica riduzione degli impianti prevista dal repowering della Edison Energie Rinnovabili a Fraine. Saranno smantellate le 15 torri in località
Pietra del Valzo e Costa Crognale e ne saranno installate cinque di dimensione e potenza superiori. Il progetto – pubblicato il 28 febbraio dalla Regione – si inserisce nel programma di rinnovo degli impianti che la Edison ha avviato già alcuni anni fa e che nel settembre 2024 è stato presentato a Castiglione Messer Marino (con particolare riferimento agli interventi previsti a Roio del Sangro e Montazzoli, LEGGI). L’obiettivo è diminuire il numero delle torri presenti aumentando la potenza complessiva.


Attualmente il sito eolico di Fraine ha una potenza complessiva di 9 MW (ogni torre è di 600 kW), dopo il repowering si salirà a 22,5 MW grazie a torri da 4,5 MW l’una; l’incremento previsto è quindi di 13,5 MW.
L’intervento riguarderà in minima parte anche Carunchio, dove passerà un breve tratto di cavidotto, e Roccaspinalveti nel cui territorio ricade, oltre al cavidotto, una piccola sezione degli impianti. Dopo il repowering, quindi, l’impatto visivo cambierà in modo sostanziale venendo meno dieci torri presenti ormai da circa venti anni.
I nuovi aerogeneratori tripala avranno un’altezza al mozzo di 112 metri e un diametro di 136 metri per un’altezza complessiva (quando una delle pale sarà in linea) di 180 metri.


Per quanto riguarda l’immissione in rete dell’energia prodotta, questa avverrà in territorio di Roccaspinalveti. Qui, in contrada San Cristoforo è prevista la nuova stazione elettrica 150/36 kV della Terna nella quale convergerà anche l’energia prodotta dagli altri progetti presentati dalla Edison riguardanti i comuni di Carpineto Sinello, Liscia, Torrebruna e Schiavi di Abruzzo.
