Quindici persone sono state denunciate per i reati di falso in pubblici registri in concorso tra di loro a conclusione di un’indagine condotta dalla polizia stradale di Pescara, coordinata dalla Procura di Chieti. L’operazione è stata condotta per verificare la regolarità dello svolgimento dei corsi per il rilascio e il rinnovo del Cqc (Carta di Qualificazione del Conducente) di una autoscuola della provincia di Chieti.
Le indagini sono iniziate dopo la scoperta, nel 2023, di un cittadino straniero che, durante la prova d’esame era in possesso di materiale elettronico nascosto (microcamere, micro auricolari, trasmettitori ecc.) che gli consentiva di comunicare con l’esterno per essere aiutato a superare il test. In quell’occasione era stato denunciato anche un altro cittadino straniero perché fornitore delle apparecchiature elettroniche. Quest’ultimo era stato inoltre trovato in possesso di due patenti rilasciate dalla McTc di Chieti intestate a due persone residenti in Lombardia.

Le prime verifiche eseguite sui documenti rinvenuti hanno consentito di accertare che i due cittadini lombardi l’avevano ottenuti dopo aver “falsamente” frequentato il corso in provincia di Chieti. È emerso che il titolare dell’autoscuola organizzava fittizi corsi di rinnovo della Cqc, attestando falsamente la presenza degli iscritti al corso, inducendo così in errore la Motorizzazione di Chieti che rilasciava le patenti di guida recanti l’abilitazione alla conduzione di veicoli per lo svolgimento dell’attività professionale.
Dalle indagini è venuto fuori che gli indagati nei giorni e nelle ore in cui si sarebbero dovute svolgere le lezioni si trovavano in località diverse, anche lontane da Chieti.
La Carta di Qualificazione del Conducente – sottolinea la polizia stradale – è un documento di importanza basilare, complementare alla patente di guida, cui devono essere muniti tutti i conducenti professionali per il trasporto di cose e di persone per conto terzi, previsto dalla normativa in quanto finalizzato ad elevare la preparazione degli autisti allo scopo di aumentare e di garantire la sicurezza nella circolazione stradale. Infatti, per il rilascio del Cqc è prevista la frequenza di corsi specifici presso le autoscuole accreditate dalla Motorizzazione, tenuti da docenti e istruttori qualificati nelle materie del trasporto. È necessario altresì il superamento di esami teorici e pratici finali ed il documento rilasciato al superamento del corso è valido per cinque anni e anche per il suo rinnovo è obbligatorio frequentare un corso».
La facilità nell’ottenere il rilascio o il rinnovo del Cqc aveva attirato numerosi allievi, provenienti anche da province limitrofe, «tutto, però, a danno delle altre autoscuole che svolgevano i corsi attenendosi alla normativa ed a danno della sicurezza di chi professionalmente circola sulle strade».