Ottobre e novembre sono stati due mesi complicatissimi, complice un infortunio al polpaccio che lo ha limitato e non poco. La perseveranza è sempre stata amica di Fabrizio Lauretani che, pur non al massimo della forma si è sempre allenato, e una volta recuperato, un buon stato di forma ha risposto presente all’appello per i Campionati Italiani Assoluti Master Indoor andati in scena, ad Ancona, nel primo weekend di marzo.
Dopo l’incetta di medaglie del 2024, a fine ottobre ci aveva raccontato un anno ricco di soddisfazioni con l’obiettivo di farsi trovare pronto per gli appuntamenti del nuovo anno (leggi).
Rispetto allo scorso anno però, il quasi quarantaseienne umbro ma ormai da tredici anni sansalvese d’adozione, ha salutato la società storica di appartenenza l’ “Asd Educare con il movimento” per accettare la chiamata dei bresciani dell’ “Atletica Virtus Castenedolo”. «Alla base non c’è stata nessuna rottura – tiene a precisare Fabrizio Lauretani – ma durante le esperienze tra Mondiali ed Europei ho conosciuti colleghi diventati poi amici favolosi che mi hanno invitato a correre in squadra con loro. L’ho fatto per amicizia ma con una promessa già fatta al mio storico allenatore Leonardo Carducci che, entro due anni, tornerò ad essere un fedele tesserato e rappresentante dell’”Asd Educare con il movimento”».
L’ingresso nella nuova squadra però ha subito partorito un risultato incredibile visto che Lauretani insieme ai tre colleghi (Luca Parlanti, Alessandro Polini e Claudio Fausti), hanno conquistato la medaglia d’oro, e il conseguente titolo italiano master M55, con il primo posto in 1’40”46. «Una gioia immensa – ha proseguito Fabrizio – siamo Campioni d’Italia nella 4×200 master, uno straordinario risultato grazie all’impegno massimo da parte di tutti».
Dall’oro di squadra alle altre tre medaglie che il classe ’79 sansalvese d’adozione ha raccolto nei successivi impegni anconetani. Il primo argento nei 60 ostacoli (9”08) e l’altro secondo posto nei 400 metri percorsi in 54”34. L’ultima fatica, quella di domenica mattina, con i 200 metri dove ha centrato il bronzo in 24”60 dopo aver sentito una fitta nel primo terzo di gara: «Un piccolo risentimento ma è tutto ok, l’importante è aver chiuso la gara e portato a casa una medaglia».
Tornerà subito in pista ad allenarsi per prepararsi in vista dei prossimi impegni, quelli della “Diamond League”, nuovo circuito master (7 tappe, dagli over 35 in su) che ha avuto già i primi due appuntamenti tra Estonia e Francia. A fine aprile (26 e 27) ci sarà la tappa italiana a Catania (“Alle Pendici dell’Etna International Meeting”), l’idea di confrontarsi anche con questo nuovo circuito stuzzica e non poco Fabrizio Lauretani che spingerà al massimo nel prossimo mese e mezzo per provare poi a raccogliere altri splendidi risultati anche in Sicilia.
