«Sono entrambe nomine di alto profilo». A dirlo è il presidente della Regione, Marco Marsilio, riferendosi al nuovo direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Mauro Palmieri, e il confermato direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise, Nicola D’Alterio. L’occasione è stata la conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel primo pomeriggio a Pescara.

«Ringrazio il direttore Palmieri per il suo dinamismo – ha esordito Marsilio – visto che si è messo subito al lavoro confrontandosi con il suo predecessore, non appena l’ho informato dell’avvio della procedura che poi ha portato alla nomina approvata oggi in giunta. Non a caso, abbiamo cercato di velocizzare il momento della scelta utilizzando la gradatoria già aperta senza attivare nuove procedure che avrebbero richiesto più tempo. Questa rappresentava, per certi versi, un’emergenza considerando la richiesta da parte della Regione Piemonte di portare il direttore generale a Torino, a dirigere una delle Asl più importanti d’Italia. Noi siamo orgogliosi anche di questo, perché vuol dire che la nostra classe dirigente è apprezzata in tutta Italia e viene chiamata ad affrontare problemi molto molto complessi. Una cosa è certa, nessuno ha la bacchetta magica, neanche il dottor Palmieri che non è il certo il mago di Oz».

«Tuttavia avendo guidato il dipartimento interaziendale Latina-Frosinone che, messo insieme, ha praticamente gli abitanti dell’intero Abruzzo e, avendo contribuito alla realizzazione degli ospedali a Viterbo, ai Castelli Romani, a Latina e a Frosinone, Palmieri mi ha fatto scattare quel quid in più che ritengo occorra per portare a termine un’operazione particolarmente importante per la provincia di Chieti. Proprio adesso, infatti, abbiamo sbloccato, dopo ben 25 anni, i finanziamenti per gli ospedali di Vasto e di Lanciano, abbiamo portato nuove risorse alla sanità teatina e abbiamo fatto anche tramontare quel project financing, previsto per l’ospedale Chieti, che faceva tremare le vene nei polsi. Un progetto, che se portato a termine, avrebbe, infatti, condannato la Asl di Lanciano Vasto Chieti ad un deficit strutturale incolmabile almeno per qualche decennio».
Presenti per l’occasione anche l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì , il direttore generale uscente della Asl, Thomas Schael, e i parlamentari Guerino Testa ed Etelwardo Sigismondi.
