Le facciate degli edifici pubblici come tavolozze. Da dipingere per lanciare il messaggio della legalità, che deve partire dalle scuole. L’opera, ideata da Vesod Brero insieme agli studenti del Liceo delle scienze umane di Vasto e realizzata in collaborazione con Nicola Di Totto, è un messaggio che unisce educazione alla legalità e arte. Stamani, con ragazzi, docenti e amministratori comunali, la cerimonia di inaugurazione dell’opera completata a dicembre.
Il murale, intitolato Agenda Rossa come quella in cui Paolo Borsellino annotava tutti gli appunti più riservati delle sue indagini antimafia, si inserisce nell’iniziativa Talking Walls 6.0, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili e all’Istruzione con la collaborazione della Provincia di Chieti, finanziato con fondi ministeriali destinati ai Comuni per l’adozione di iniziative per la promozione della legalità.
«Ci tenevamo tantissimo ad incontrare i ragazzi e le ragazze che con grande impegno hanno partecipato a questo progetto per ascoltare le loro impressioni sull’esperienza che li ha visti lavorare a stretto contatto con un artista di fama nazionale e internazionale», hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e l’assessora Paola Cianci. «Attraverso l’arte– continuano sindaco e assessora – i giovani hanno avuto l’opportunità di riflettere su temi come la legalità e il senso di appartenenza alla comunità. Questo progetto è la dimostrazione di come la creatività possa diventare uno strumento di partecipazione attiva e di cittadinanza consapevole. Grazie alla preside Anna Orsatti, all’artista Nicola Di Totto e a tutti coloro che con impegno ci hanno permesso di portare a termine questa bella iniziativa».
Vesod Brero è un artista noto per lo stile unico che fonde futurismo, classicismo rinascimentale e street art. I suoi murales monumentali e le sue tele sono stati esposti in prestigiose gallerie e festival di street art in tutto il mondo, da Parigi a Mosca, da Miami a Berlino.