«Cauto ottimismo, ma con attenzione serrata e vigile da parte del segretario della unione territoriale Armando Foschi, del segretario interprovinciale dei metalmeccanici Giuseppe Saraceni di Chieti–Pescara e dell’Rsu Uglm Paolo Martella, sulla questione dei ritardi dei pagamenti degli stipendi ai lavoratori della Tekal spa di San Giovanni Teatino». Lo comunica il sindacato dopo il confronto con la dirigenza aziendale.

«Il giorno 5 febbraio 2025 presso lo stabilimento Tekal spa (azienda del gruppo Mazzucconi) in San Giovanni Teatino si è tenuto un incontro tra la Ugl, il management dello stabilimento Tekal spa, e, in collegamento telematico, con il direttore risorse del gruppo, ing. Maurilio Barberis. L’incontro tra le parti si è ritenuto necessario dopo che la Uglm ha richiesto in data 28.01.2025 un tavolo di esame congiunto avente in oggetto i ritardi di accreditamento degli stipendi ai dipendenti della Tekal. I dirigenti sindacali Ugl, Giuseppe Saraceni, Armando Foschi e Paolo Martella, hanno rimarcato il forte disagio dei dipendenti Tekal, poiché a seguito dell’accredito dello stipendio effettuato con data successiva al 10 del mese, soprattutto per coloro che hanno rate di mutui e/o finanziamenti da onorare, le difficoltà con i vari creditori (banche, bollette acqua, luce, gas, tasse universitarie ecc.) stanno creando non pochi problemi anche e soprattutto per la serenità delle rispettive famiglie».
«L’azienda, nella persona dell’ing. Maurilio Barberis, ha spiegato alla O.S. come la Tekal spa faccia parte del gruppo Mazzucconi e che ogni decisione sulle date di accredito degli stipendi sono da uniformare a tutte le sedi presenti sul territorio nazionale. Inoltre, è stato spiegato che altre OO.SS. presenti sui diversi territori si sono già espresse negativamente allo spostamento della data di valuta, preferendo che l’accredito degli stipendi avvenga nella data più vicina possibile al 10 del mese, sulla base delle disponibilità finanziarie di ciascun mese. L’ing. Barberis ha inoltre fornito un quadro approfondito del contesto economico e finanziario nel quale il Gruppo Mazzucconi, e nello specifico Tekal spa, si sono trovati nell’ultimo triennio andando ad aggiornare le prospettive del 2025 sulla base dei clienti in portafoglio e delle attività che sono state previste sullo stabilimento di San Giovanni Teatino, con la finalità di tornare alla piena occupazione per il mese di giugno 2025. La Ugl, dopo che l’azienda ha ribadito che si continuerà a fare tutto il possibile per accreditare gli stipendi alla data più prossima a quella richiesta dalla O.S. ma che, al momento, per il quadro di mercato, non si è nella condizione di avere una visibilità a medio lungo termine sulle disponibilità finanziarie, ha dato la disponibilità ad uno spostamento temporaneo della data di valuta degli stipendi, al fine di far fronte ad un periodo di difficoltà che l’azienda sta attraversando, ma con la richiesta di tornare, alla fine del contratto di solidarietà difensivo tutt’ora in corso, a pagare regolarmente lo stipendio al 10 di ciascun mese. La Ugl, auspicando che quanto proclamato da parte Aziendale, possa trovare in tempi stabiliti (mese di giugno prossimo) soluzioni vantaggiose per tutti i lavoratori, assicurerà la massima attenzione e vicinanza, pronti a difendere le istanze degli stessi».