Un palindromo da superare per raggiungere l’anno completo senza sconfitte né gol subiti e con sole vittorie e tanti gol realizzati. 363 giorni da imbattuti al “Fulgenzio Fantini”, l’ultimo kappaò datato 17 febbraio 2024 (1-2 favorevole al San Vito ’83), da lì in avanti il sintetico della Bacigalupo Vasto Marina si è trasformato in un autentico bunker.
12 vittorie consecutive in altrettanti match realizzando 36 reti, subendone zero e con la porta inviolata da 1110 minuti (12 “clean sheet”). Con il Pianella sempre avanti di quattro punti in classifica, per i vastesi c’è l’obbligo di vincerle tutte anche perché, nonostante le sei vittorie nelle ultime sette senza sconfitte (un solo gol subito) il divario non è diminuito.
Quello che si sta per aprire è il weekend che vede la capolista dover osservare il turno di riposo, ecco perché nell’anticipo al sabato (15 febbraio, ore 15), valevole per il 6° turno di ritorno del girone B di Promozione per i biancazzurri sarà obbligatorio centrare l’ennesima vittoria, stagionale e interna. Al momento i numeri sono imponenti con il secondo posto (48 punti) accompagnato da difesa meno perforata dei due gironi (9 gol incassati) e seconda migliore batteria offensiva con 39 reti realizzate.
Il prossimo avversario sarà l’Atessa degli otto ex terzultimo in classifica e impegnato nella risalita per conquistare la salvezza. L’allenatore Cesario non potrà contare su Pollutri ancora infortunato, Rozanc e Rizzo migliorano ma sicuramente partiranno dalla panchina. In porta Silvestri (un solo gol subito finora), davanti a lui Scipioni e Jammeh (Bax è il nome di battesimo) con Vespasiano e Sciarretta come laterali. Mediana comandata da capitan Gagliano insieme ad Hajdarevic (a segno nell’1 a 4 dell’andata) e Damian Soria. Nel tridente offensivo Vulcano dovrebbe essere il centravanti supportato da De Vivo e De Angelis, quest’ultimo autore di 5 reti.
Nell’ultimo mese e mezzo l’Atessa ha deciso di investire pesantemente per cercare di raggiungere la salvezza ad ogni costo. Rosa arricchita con diversi elementi di spicco in ogni reparto ma soprattutto la decisione di affidare la panchina a Peppe Soria. L’allenatore vastese, a inizio gennaio, è tornato in rossoblù dove aveva già lasciato il segno da giocatore a suon di gol. In casa i punti stanno arrivando ma negli ultimi sette viaggi sono arrivati altrettanti kappaò. Ecco quindi spiegato il terzultimo posto con 16 punti, di cui solo 4 conquistati in trasferta dove la vittoria manca dal 20 ottobre quando ci fu l’impresa nella tana del Pianella attuale capolista.
Oltre l’allenatore vastese sono altri sette gli ex di giornata, a partire dal difensore Triglione con il centravanti Tarquini insieme a Cardone, Pili e i giovanissimi Chiacchiari, Iammarino e Finamore quest’ultimo portiere titolare. Organico che può contare anche sugli ex San Salvo e Casalbordino, Racciatti e Colecchia, senza dimenticare Martelli, Rossetti, D’Ortona e l’attaccante Di Rocco miglior marcatore con 4 reti.
Se i biancazzurri dovessero portare in panchina il 2007 Nicholas Soria ci sarebbe il derby in famiglia con papà Peppe voglioso di punti salvezza e rovinare i piani dei vastesi. Per la Bacigalupo Vasto Marina invece dovrà essere un sabato senza spiacevoli sorprese, altri tre punti per scollinare quota 50 e continuare la pressione sul Pianella.
Questo il probabile undici scelto da mister Cesario: Silvestri, Vespasiano Scipioni Jammeh Sciarretta, Hajdarevic Gagliano Soria D., De Vivo Vulcano De Angelis.
