«La produzione agroalimentare italiana, considerata un’eccellenza nel mondo, è sostenuta anche da un vergognoso sfruttamento di mano d’opera». È questo il tema del prossimo appuntamento alla Casa del Popolo “La Conviviale” di Vasto dove sarà proiettato il film The Harvest in cui lo stile del documentario si fonda con quello del musical «raccontando un universo di brutale sfruttamento nascosto tra le pieghe della nostra quotidianità».
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L’appuntamento è sabato 15 febbraio, dalle ore 18. «Migliaia di uomini e donne, ogni giorno, anche per 12 ore al giorno, seminano, piantumano, raccolgono ortaggi, piegati sulla terra e bruciati dal sole. In Abruzzo si stimano oltre 66mila lavoratori irregolari che muovono un volume d’affari di 1,5 miliardi di euro a tutto vantaggio degli sfruttatori di mano d’opera – si legge in una nota – In particolare, secondo l’ultimo rapporto sull’attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, più del 50% delle attività agricole ispezionate sono risultate irregolari ma molto sommerso resta sottotraccia».
«In generale, in Italia, un esercito di sfruttati, pagati, quando va bene, 4 euro l’ora. Semischiavi che subiscono ogni genere di violenze, vessazioni, intimidazioni. Che subiscono infortuni e che sul lavoro restano uccisi, come accaduto a Satnam Singh, bracciante indiano di 31 anni, morto dopo aver perso un braccio lavorando ad un macchinario per il taglio del fieno ed essere stato abbandonato in strada dal suo padrone» .The Harvest sarà trasmesso gratuitamente e seguirà un dibattito sulle principali tematiche emerse dalla proiezione del documentario.