Prorogata la caccia di selezione ai cinghiali: altri 60 capi da abbattere

Prorogata fino al 25 aprile la caccia di selezione ai cinghiali nel territorio di Vasto. Sono 60 i capi da abbattere per ridurre il numero di ungulati che causano danni alle campagne e rischi di incidenti sulle strade che attraversano. Lo dispone l’ordinanza contingibile e urgente firmata ieri dal sindaco, Francesco Menna, dopo che il comandante della polizia provinciale, maggiore Antonio Miri, ha protocollato in Comune una richiesta di autorizzazione all’abbattimento di altri 60 esemplari dopo le quattro ordinanze dello scorso anno, l’ultima delle quali autorizzava sia la cattura che l’uccisione degli ungulati nelle Riserve naturali di Punta Aderci e Marina di Vasto. In base ai numeri forniti dall’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano, nel convegno organizzato dalla Casa del popolo La Conviviale, nelle aree protette sono stati abbattuti 26 cinghiali e 27 sono stati catturati.

Il provvedimento resterà, quindi, in vigore fino al 25 aprile. L’ordinanza dispone anche che «gli animali abbattuti siano assegnati in maniera gratuita, a cura della polizia provinciale, ai selecacciatori che partecipano alle attività di prelievo, a parziale ristoro dei costi e dell’impegno sostenuto, nel rigoroso rispetto delle norme vigenti che regolano la tutela sanitaria, il benessere animale e la sicurezza alimentare».

Il 2 febbraio l’ultimo incidente causato da un cinghiale che ha attraversato la statale 16.

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