Monteodorisio, terminati i lavori in contrada San Bernardino. Sciascia: «È solo propaganda»

Allargamento della carreggiata e realizzazione di un muro di contenimento e rifacimento di asfalto e segnaletica orizzontale. La sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio, annuncia la fine dei lavori che hanno riguardato contrada San Bernardino che «ha finalmente un ingresso principale più sicuro e funzionale». L’intervento da 77.645,30 euro è stato finanziato con fondi comunali «che dimostra il nostro impegno concreto per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della viabilità nel nostro territorio».

«Questo tratto di strada – dicono la prima cittadina e il vice Alessando Mucci – usato quotidianamente da tantissime automobili e autobus che portano lavoratori nelle proprie destinazioni, è un collegamento strategico tra la Statale e l’autostrada A14, una bretella fondamentale che da anni necessitava di interventi di manutenzione e messa in sicurezza. Questa strada è il nostro “benvenuto” e il nostro “arrivederci” per chi vive a Monteodorisio e per tutti coloro che verranno a farci visita».

Sciascia: «Solo propaganda»

Sugli stessi lavori è ben diverso il giudizio dell’ex sindaco Ernesto Sciascia, candidato alle ultime elezioni con la lista Monteodorisio Domani. Secondo Sciascia si tratta di propaganda e interventi che non risolvono i problemi: «Negli ultimi tre mesi abbiamo letto vari comunicati del Comune di Monteodorisio, ripetitivi e sempre relativi allo stesso intervento di adeguamento di un breve tratto di strada in contrada San Bernardino (iniziata ad allargare dagli operai del settore manutenzioni nei mesi di aprile/maggio 2024, in piena campagna elettorale, con la soppressione della vecchia cunetta all’italiana), che l’amministrazione comunale, con la solita enfasi, continua a presentare come una superstrada di accesso al nostro paese».

Ernesto Sciascia

«Non ci meravigliamo più di tanto, né ci sorprende l’ennesimo annuncio delle ultime ore sulla pezza di asfalto, d’altronde i nostri bravi amministratori sono riusciti anche a far passare una strada tagliafuoco e in terra battuta a Parco Castello, come “la Nuova Circonvallazione”, a quanto pare non utilizzata dai nostri concittadini nemmeno per lo sgambamento dei loro amati cani».

«In passato, gli amministratori nemmeno si sognavano di fare comunicati per interventi di ordinaria e semplice manutenzione che trovavano e trovano copertura come per l’ultimo in contrada San Bernardino, con entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione, contributi versati dagli stessi cittadini. La propaganda ben fatta può consentire di vincere le elezioni (a tutti i livelli), ma non risolve i problemi presenti e non dà risposte alle istanze che provengono quotidianamente dai cittadini. Monteodorisio, a dispetto dei comunicati sparati giornalmente dal palazzo di Città, a differenza di ciò che la “umile e tanto democratica” sindaca Di Fabio, cerca di far passare nella comunità e sul territorio, è oggi, un paese dormiente, in coma profondo, dal punto di vista economico, commerciale e culturale».

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