Budano rilancia le ambizioni del San Salvo: ecco la vittoria che mancava da due mesi, Sambuceto ko

Era una finale salvezza da vincere, il San Salvo dopo oltre due mesi d’attesa ha ritrovato i tre punti rilanciando le ambizioni salvezza. Nel ventitreesimo turno d’Eccellenza, al “Tomeo” il Sambuceto, pur provandoci, ha confermato il momento di flessione certificato dall’1 a 0 finale firmato da Timoteo Budano decisivo al termine di un match che tra primo e secondo tempo ha avuto la bellezza di 14 minuti di recupero. Vittoria dedicata al direttore sportivo Gianluca Senese che dopo il malore di domenica scorsa e l’intervento delicato d’urgenza oggi era già al campo per seguire da vicino i suoi ragazzi.

La partita – Il tecnico Precali, alla prima al “Tomeo”, deve rinunciare allo squalificato Achik oltre gli infortunati Colitto e Galiè. Nel 433 tridente offensivo guidato da Polisena con l’appoggio di Budano e Papagni. Nel cuore del gioco Della Penna insieme a Tafili e Borgognone, in porta capitan Cattafesta. Davanti a lui rientra dal primo minuto Cardinale al centro con Priori, sulle corsie laterali Scarimbolo e Quaresima.

Cinque gli under schierati dal primo minuto dall’allenatore istriano, addirittura sei quelli scelti inizialmente dal collega Del Grosso che in avanti non può contare sul bomber Destito (5 gol) fermato per un turno dal giudice sportivo. 352 con la porta difesa da Lanziani, terzetto difensivo con capitan Brattelli, l’intramontabile Valdes e Brunetti, sui lati Rosati e Gentile. Tandem offensivo guidato da Quarta e Andrea Marchionne, a centrocampo terzetto composto dai 2004 Stragapede, l’ex Cupello Squadrone e il vastese Sputore. Proprio per quest’ultimo è una domenica stregata, dopo trenta secondi si accascia a terra per un problema al ginocchio destro, prova a restare in campo ma al quinto minuto deve alzare bandiera bianca.

Al primo vero affondo i sansalvesi allo scoccare del diciannovesimo sbloccano il match: azione caparbia di Papagni che apre sulla destra per Polisena, il suo tiro-cross si trasforma in assist vincente per Budano che batte Lanziani e trova il primo gol biancazzurro. Protestano gli ospiti, vorrebbero l’offside ma il fischietto aquilano convalida tutto. Avanti di un gol i padroni di casa controllano senza affanni ma al trentaseiesimo Tafili, dopo un errore della difesa, fallisce clamorosamente il raddoppio calciando, di destro, alle stelle da posizione ghiottissima. Cinque minuti più tardi la botta di Budano dal limite viene bloccata da Lanziani. Nel secondo, dei sei minuti di recupero su una punizione calciata da Borgognone il colpo di testa di Polisena non mette paura al numero uno ospite. Poco prima di rientrare negli spogliatoi la botta di Mataloni non trova lo specchio della porta.

Del Grosso, non contento dei suoi, lascia negli spogliatoi Squadrone e Andrea Marchionne, dentro Planamente e Mancini. Al quarto sono ancora i padroni di casa a sfiorare il bis, Papagni, migliore in campo serve dalla destra a centro area, terzo tempo di Tafili debole, il Sambuceto si salva a due passi dalla linea di porta. Un minuto dopo prima occasione di giornata per il Sambuceto, Cardinale nel tentativo di salvare i suoi rischia l’autorete, lo salva il palo. Alza i giri del motore il Sambuceto ma la botta di Planamente si spegne a lato. Papagni è tarantolato, al venticinquesimo sul filo dell’offside offre un cioccolatino per Polisena che si divora il raddoppio facendosi ipnotizzare da Lanziani. Sul capovolgimento di fronte la conclusione di Planamente fa scendere un brivido ma Cattafesta controlla tutto. A nove minuti dalla fine gli animi si accendono, a farne le spese è Sannino, entrato dopo un’ora di gioco ed espulso diciannove minuti dopo. Dopo otto minuti di recupero il fischietto aquilano, contestato da sansalvesi e ospiti, decreta la fine del match.

Una vera e propria liberazione per il San Salvo che dopo 63 giorni d’attesa riabbraccia la vittoria e continua a credere nella salvezza, per il Sambuceto è la seconda sconfitta nelle ultime tre. Biancazzurri che in casa non vincevano addirittura da 140 giorni, da allora ad oggi Cattafesta ritrova anche il “clean sheet” personale. Con 22 punti in classifica (agganciato il Lanciano) si respira ma non si possono dormire sonni tranquilli, domenica prossima (16 febbraio, ore 15) sempre al “Tomeo” altra sfida delicatissima.. Arriverà il Penne, per il San Salvo sarà un altro incrocio salvezza da vincere.

SAN SALVO – SAMBUCETO: 1 – 0

Reti: 19’pt Budano (SS)

SAN SALVO: Cattafesta, Scarimbolo, Quaresima, Borgognone (17’st Sannino), Cardinale, Priori, Budano (38’st Tana), Della Penna, Polisena, Papagni, Tafili (29’st Coletti). A disposizione: Aquilano M., Metaj, Aquilano L., Aquilano G., Persoglio, Gningue. All.: Precali

SAMBUCETO: Lanziani, Brattelli, Brunetti, Squadrone (1’st Mancini), Marchionne A. (1’st Planamente), Gentile (24’st Fakira), Stragapede, Rosati, Valdes, Sputore (5’pt Mataloni), Quarta (14’st Marchionne D.). A disposizione: Di Giacomo, Cipriani, Coulibaly, Flaiani. All.:Del Grosso

Arbitro: Giammarco Cianca de L’Aquila (Brandimarte e Di Filippo di Teramo)

Ammoniti: Della Penna (SS), Marchionne A. (S), Cardinale (SS), Valdes (S), Stragapede (S), Polisena (SS), Papagni (SS), Cattafesta (SS), Cardinale (SS), Aquilano G. (SS); Espulso: 36’st Sannino (SS) per gioco scorretto.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *