151 sindaci chiedono moratoria su affollamento eolico. Aree idonee, domani nuove audizioni in Regione

151 sindaci chiedono una norma nazionale per evitare la proliferazione indiscriminata di torri eoliche. A renderlo noto è il Coordinamento interregionale sindaci per problema pale eoliche e fotovoltaico in Italia che chiede la circoscrizione degli impianti in aree da individuare insieme ai primi cittadini. Tra i Comuni abruzzesi presenti ci sono Guilmi e Tollo.

Il tema è quello dell’affollamento eolico che da poco più di un anno sta coinvolgendo tutto il Paese, in particolar modo il Centro Sud Italia. La pioggia di progetti in Abruzzo sta interessando esclusivamente il Vastese dove si vorrebbero installare 56 torri distribuite in 15 comuni [LEGGI]; le richieste di connessione alla rete, però, fanno ipotizzare l’imminente presentazione di altri progetti [LEGGI].

«In questi anni – sostiene il coordinamento – c’è stata una proliferazione indiscriminata delle pale eoliche che in alcune regioni quali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, che hanno compromesso il paesaggio di intere aree che rappresentano una importante attrattiva turistica locale. Negli ultimi tempi qualche passo avanti è stato fatto con l’approvazione del decreto ministeriale sulle Aree idonee, ma lo stesso non è sufficiente».
I sindaci per questo chiedono al Governo una norma che imponga una «moratoria all’installazione di nuovi impianti eolici in attesa di verificare l’attuale necessità di raggiungimento degli impegni comunitari al 2030 e che privilegi altre tipologie di produzione meno impattanti e soprattutto in aree industriali (esempio il fotovoltaico sui capannoni e nelle aree produttive)». Inoltre, chiedono anche che «la norma incentivi alcune tipologie con contributi e aiuti e vieti quelle che compromettono il territorio. Un esempio della proliferazione eccessiva è ciò che sta accadendo ad Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, dove un gigantesco parco fotovoltaico minaccia aree di pregio della cittadina, Patrimonio dell’Unesco».
Oggi, 5 febbraio, i sindaci si riuniranno per avviare la definizione di una proposta legislativa.

Il trasporto di un’elica di un altro progetto nell’Alto Vastese

Tornando in Abruzzo, invece, domani 6 febbraio, sono in programma nuove audizioni in Regione, nella commissione Territorio, per arrivare alla definizione della legge sulle Aree idonee. Saranno ascoltati: Confagricoltura L’Aquila, Cna Abruzzo, Rebee srl, Advanced Capital srl; Renewo srl, Giulianova FTV Prima srl, Alpi Capital spa.
Spazio poi ai sindaci di Teramo, Pescara e Chieti, ai presidenti delle Province di L’Aquila, Teramo, Pescara e Chieti, al sindaco di Lentella e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila-Teramo e Pescara-Chieti, Federazione regionale Abruzzo dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri d’Abruzzo, Collegio dei Geometri della Regione Abruzzo, Istituto Nazionale Urbanistica Abruzzo Molise e Associazione Nazionale Città del Vino.

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