FdI: «Sanatoria delle multe, l’amministrazione non faccia a scaricabarile»

«Ora l’amministrazione ci dica: cosa dovrebbe fare il governo nazionale per rimediare a un pasticcio che è stato creato qui, da loro, a Vasto? Se esiste una proposta chiara, la ascolteremo. Ma se si tratta del solito scaricabarile per non assumersi responsabilità, non ci stiamo». Dopo aver proposto una sanatoria per le multe nella zona a traffico limitato nel centro storico, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia controreplicano al sindaco, Francesco Menna, e all’assessore alla Viabilità, Carlo Della Penna.

«Prendiamo atto della dichiarata volontà dell’amministrazione comunale di rivedere la Ztl del centro storico. Un passo che conferma ciò che noi consiglieri, insieme a molte associazioni e cittadini, abbiamo segnalato da tempo: questa Ztl è stata concepita male e realizzata peggio. Non si tratta di opinioni, ma di fatti oggettivi», affermano in un comunicato Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo, consiglieri comunali di FdI.

Da sinistra, Giangiacomo, Prospero e Suriani (FdI)

«Fin dall’inizio, la gestione della Ztl è stata caratterizzata da scelte sbagliate e da una quasi totale mancanza di confronto con la cittadinanza e le categorie interessate, nonché da costi spropositati per le casse del Comune. I problemi principali, più volte segnalati, sono sotto gli occhi di tutti: segnaletica inadeguata e fuorviante, che ha portato a un numero spropositato di multe, danneggiando residenti, commercianti e visitatori; mancanza di una fase di sperimentazione, svolta quasi interamente nel mese di agosto, che avrebbe permesso di correggere le criticità prima di renderla operativa in via definitiva; assenza di un piano di viabilità alternativo, che ha complicato la vita dei cittadini e penalizzato molte attività economiche del centro storico; errato posizionamento delle “fioriere” (in realtà la multa scatta in alcuni casi prima del varco) e continui malfunzionamenti delle sbarre che hanno causato infiniti disagi a cittadini e, persino, ai mezzi di soccorso; scarsa informazione e comunicazione, che ha lasciato molte persone all’oscuro delle regole e delle modalità di accesso, causando disagi e sanzioni ingiuste. Oggi l’amministrazione ammette che servono miglioramenti. Bene, ma allora si abbia anche l’onestà di riconoscere che il problema è stato creato da loro. E soprattutto, si agisca concretamente per rimediare ai danni causati, e per attuare una regolazione sensata delle Ztl e delle Apu».

«Non possiamo ignorare il dramma di tanti cittadini, soprattutto anziani, che si sono visti recapitare multe per migliaia di euro senza neanche esserne consapevoli. Questo è inaccettabile. Abbiamo chiesto una sanatoria per gli ignari cittadini, che hanno subito sanzioni a causa di errori di segnaletica, mancanza di informazioni adeguate e una gestione superficiale della Ztl. Non è giusto che a pagare per gli errori del Comune siano i cittadini, spesso persone in difficoltà o inconsapevoli delle nuove regole. Ora – scrivono Prospero, Suriani e Giangiacomo – l’amministrazione ci dica: cosa dovrebbe fare il governo nazionale per rimediare a un pasticcio che è stato creato qui, da loro, a Vasto? Se esiste una proposta chiara, la ascolteremo. Ma se si tratta del solito scaricabarile per non assumersi responsabilità, non ci stiamo. Come consiglieri, abbiamo sempre preferito il confronto alle polemiche sterili e restiamo disponibili a collaborare per migliorare il sistema, perché una Ztl ben organizzata può essere una risorsa e non un problema. Ma una cosa deve essere chiara: gli errori si possono commettere, ma vanno riconosciuti e corretti, senza cercare scuse o capri espiatori ridicoli».

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