«Circa un milione di euro di costi immediati per chi dovrà gestire il discusso Parco Muro delle Lame per i prossimi 18 anni», fa i conti Piernicola Carlesi, coordinatore di Fratelli d’Italia a Vasto. «Questo è quanto emerge dalla determina di avvio della procedura di gara europea aperta per l’affidamento in concessione. Questa la cifra che un ipotetico concessionario dovrà sborsare per gestire un bene pubblico comunale, a nostro avviso uno dei più grandi fallimenti nella gestione della cosa pubblica in questa città».
Il nuovo concessionario dovrà infatti sostenere una spesa complessiva di 951.686,66 euro, suddivisa come segue: 693.686,66 euro da versare al precedente concessionario, lo “Sporting Club Vasto Srl”, come risarcimento per gli investimenti già effettuati; 150.000,00 euro, da destinare principalmente alle opere di urbanizzazione primaria mancanti nell’intera area (come la rete di smaltimento delle acque bianche e nere); 108.000,00 euro, che rappresentano il canone di affitto destinato alle casse del Comune di Vasto, pari a 6.000 euro annui. La sfortunata gestione dello Sporting Club – commenta Carlesi – è durata meno di tre anni. La concessione, avviata il 15 gennaio 2021, ha visto l’inaugurazione nel luglio del 2022 di una nuova piscina all’aperto e di un ristorante, sequestrati dopo qualche mese dalla festosa inaugurazione. Successivamente, di fronte all’insostenibilità dei costi e all’impossibilità di completare gli interventi previsti dal precedente bando, il gestore ha chiesto al Comune la risoluzione del contratto, che è avvenuta il 4 marzo 2024», ricorda Carlesi: «la Giunta Menna, con delibera n. 157 del 17 luglio 2024, ha riconosciuto allo Sporting Club quasi la totalità delle spese sostenute nel breve periodo di gestione rispetto ai 15 anni previsti dal contratto».
«Tutte queste spese ora dovranno essere sostenute dal nuovo concessionario mediante un bando che sembra più orientato a risolvere i problemi economici della precedente gestione che a promuovere una vera riqualificazione del Parco. In altre parole, il vecchio gestore viene oggi generosamente risarcito per inadempienze che avrebbero dovuto penalizzarlo, mentre scarsa attenzione, è stata dedicata nel bando alla valorizzazione dell’impianto sportivo, alla sistemazione delle tribune e della pista di atletica, nonché alla fruizione dell’intera area».
Secondo Carlesi, «tali somme sarebbero dovute essere correttamente ascritte al bilancio come debiti fuori bilancio. Riteniamo che la somma di 700 mila euro, richiesta al nuovo gestore, sarebbe dovuta essere impegnata per nuove opere di riqualificazione di un’area particolarmente pregiata per Vasto, e non per coprire la cattiva gestione del passato. L’amministrazione Menna ha purtroppo vigilato con la solita approssimazione, arrivando persino a inaugurare in pompa magna opere poi rivelatesi abusive e ora cerca di scaricare queste responsabilità su altri. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare sul bando per evitare che il sindaco Menna commetta l’ennesimo scempio su Vasto».