Automotive, Honda in controtendenza: Atessa conquista il 20% del mercato europeo

Honda in controtendenza. Se il settore dell’automotive fa segnare un andamento negativo ormai da anni, la produzione dello stabilimento di Atessa della multinazionale giapponese conquista il 20 per cento del mercato europeo con una punta del 25 per cento riguardo agli scooter.

(foto di repertorio)

«Nel 2024 – riferisce il coordinatore Uilm Abruzzo, Nicola Manzi – sono stati prodotti 141.448 motoveicoli, ben oltre le più rosee previsioni che davano lo stabilimento a 130mila veicoli per l’anno appena concluso. Si cresce ancora nel 2025, con una proiezione di 145.100 moto prodotte che scendono a 143mila sulle previsioni 2026. Un successo a cui si è lavorato con pazienza, impegno e determinazione, e che ha portato a risultati strabilianti se si pensa che nel 2021 erano solo 81mila le moto prodotte. Honda Atessa conferma il suo 20% di quota nel mercato europeo, con l’obiettivo manifesto di arrivare al 30%, mentre per i soli scooter riesce a coprire il 25%. Ad oggi uno scooter su quattro venduto in Europa è a marchio Honda e uno su cinque è prodotto proprio ad Atessa. L’azienda ha inoltre confermato tutti i modelli (Sh125, Sh150, Sh350, Forza125, Forza250, Forza350, ADV350, CBF125) e annunciato il loro restyling estetico il prossimo autunno».

«Resta assicurato – spiega una nota della Cisl – anche l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale che fa dello stabilimento di Atessa il plant capofila del gruppo per il rispetto dei principi Esg (Environmental, social and governance). Tra le strategie dell’azienda anche il mantenimento di zero incidenti di sicurezza, grazie al coinvolgimento di tutti gli associati. Tra le novità annunciate nel corso dell’incontro c’è infine la realizzazione di una piazzola di sosta per gli autobus, fuori dalla sede stradale e nel perimetro Honda, per migliorare la sicurezza del traffico, con particolare riguardo dei pedoni, e la convenzione con la clinica Pierangeli, attraverso il fondo sanitario dei metalmeccanici “Metasalute”, per portare una unità mobile in azienda ed offrire alcuni esami clinici di prevenzione».

«Honda Italia è in netta controtendenza rispetto a gran parte del mondo automotive, asfissiato dalla crisi oppure drammaticamente in stallo – commenta Manzi – mentre moltissime aziende sono in crisi, in cassa integrazione o in procinto di avviare procedure di licenziamento, lo stabilimento Honda di Atessa è in continua ascesa con numeri entusiasmanti. Tutto questo grazie ai tanti sacrifici e alla professionalità dei dipendenti. Lo stabilimento Honda Italia di Atessa è diventato strategico per il mercato Europeo degli scooter e per la casa madre giapponese. Ad oggi, considerata la crescita della produzione, è quindi diventato necessario e imprescindibile avviare un percorso di stabilizzazione occupazionale per dare certezze agli stagionali e ai precari di Honda Italia. Ricordiamo che attualmente la forza lavoro presente nello stabilimento riguarda ben 965 dipendenti».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *