La Pro Vasto torna a scorgere la luce del suo paradiso chiamato salvezza diretta, per il San Salvo l’ennesima sconfitta che l’avvicina ai tizzoni ardenti della retrocessione diretta. Nel derby territoriale, valevole per il 21° turno d’Eccellenza, la posta in palio era altissima tra due squadre divise da 10 km ma, fino al fischio d’inizio, accomunate dal terzultimo posto in classifica.
Il fondamentale scatto in avanti lo hanno firmato i biancorossi di uno dei 12 ex, Danilo Rufini, l’allenatore arrivato a Vasto certo di regalare la salvezza diretta a una piazza scettica da mesi. 0 a 3 al triplice fischio con i gol di Ladogana, Formisano e baby Ferreyra.
La partita – Notizia importantissima per mister Bonetti che recupera in extremis Daleno al centro della difesa, al suo fianco c’è Cardinale con Sannino e Tafili sui lati. 4231 con Polisena supportato da una batteria di trequartisti formata da Polichetti e i due nuovi arrivi, Budano e Papagni. “Bloccati” in mediana Della Penna e De Marco. Per la Pro Vasto vale il detto “squadre che vince, non si cambia”, uno dei tanti ex di giornata, il tecnico Rufini conferma il 4312 visto contro la Torrese. In porta c’è sempre Vecchi, davanti a lui Martignetti e Felice guidano il quartetto difensivo completato dai laterali Pedicone e Garilli. Vertice basso c’è capitan Henri Tafili, mezzali Formisano e Giordano, sulla trequarti D’Angelo. In avanti il tandem composto da Ladogana e Cannarozzi.
Come successo una settimana fa all’Aragona al primo tentativo la Pro Vasto sblocca il match, tacco delizioso di Cannarozzi per Ladogana, Cattafesta è battuto. Vento forte a complicare le ripartenze dei sansalvesi, gioco spezzettato ed episodi ma nel finale di frazione ci pensa Formisano con una botta violenta a firmare il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa non riescono a reagire, Rufini azzecca anche i cambi, Peraggini serve l’assist per il baby 2004 Ferreyra che buca ancora Cattafesta e chiude i giochi. L’ultima azione è ancora firmata da Ferreyra, il numero uno sansalvese evita il poker ma lo 0 a 3 è goduria pura per i vastesi.
Inferno San Salvo dopo la seconda sconfitta consecutiva (1 solo punto nelle ultime 4, la vittoria interna manca ormai da oltre quattro mesi) che lo costringe a restare al terzultimo posto con 19 punti, gioia immensa per la Pro Vasto che con il secondo successo di fila è molto più vicina alla salvezza ora distante appena tre punti.
Una sola vittoria nelle ultime 18 giornate rappresentano un’istantanea nefasta per il San Salvo che per ritrovare punti e fiducia dovrà per forza cambiare marcia, a partire da domenica prossima (2 febbraio, ore 14:30) quando sarà impegnato nella difficile trasferta contro la Torrese. Sei punti in otto giorni rappresentano il miglior biglietto da visita, in vista del finale di stagione, per una Pro Vasto che non vuole più accontentarsi, ecco perché domenica 2 febbraio, all’Aragona vorrà battere anche il Penne e continuare la risalita.
SAN SALVO – PRO VASTO: 0-3
Reti: 7’pt Ladogana (PV), 40’pt Formisano (PV), 38’st Ferreyra (PV)
SAN SALVO: Cattafesta, Sannino (35’st Tana), Tafili, De Marco, Daleno, Cardinale (45’st Racciatti), Budano (28’st Spadafora), Della Penna (10’st Roldan), Polisena, Polichetti, Papagni (31’st Di Giovanni). A disposizione: Aquilano M., D’Alessandro, Gningue, Aquilano G. . All.: Bonetti
PRO VASTO: Vecchi, Garilli, Pedicone, Giordano (44’st Ventrella), Felice, Martignetti, Formisano (44’st Iarocci), Tafili, Cannarozzi, D’Angelo (7’st Ferreyra), Ladogana (36’st Peraggini). A disposizione: Brassetti, Boccia, Capuozzo, Colina, Ricci. All.: Rufini
Arbitri: Marco Cazzavillan di Vicenza (Orecchioni di Lanciano e Ciofani di Chieti)
Ammoniti: Giordano (PV), D’Angelo (PV), Tafili (SS), De Marco (SS), Della Penna (SS), Polichetti (SS), Papagni (SS)