Caso Suap, il Partito Democratico: «Uscite causate dall’arroganza di De Nicolis e Magnacca»

Il Partito Democratico del territorio interviene nel botta e risposta sulle uscite di alcuni comuni dal Suap (Vasto, Pollutri e Casalbordino) replicando alla sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis, che aveva accusato il centrosinistra di rompere la ultraventennale collaborazione tra territori.

«È assurdo e paradossale che affermi che il centrosinistra ha rotto 25 anni di gestione unitaria del Patto Trigno-Sinello – scrive in una nota il Pd in un comunicato firmato anche dal presidente della Provincia e sindaco di Vasto, Francesco Menna – E allora, è bene ricordare alla sindaca De Nicolis, che in questi 25 anni il centrosinistra, ed in particolare con l’opera di Arnaldo Mariotti, Gabriele Marchese, Luciano Lapenna, Panfilo Di Silvio e Antonio Boschetti, ha ideato concepito, realizzato ed attuato la gestione unitaria su questo territorio dei servizi all’industria, dei servizi alle persone quali quella dei rifiuti e dell’acqua. Con la collaborazione unitaria dell’allora sindaco di Vasto, Giuseppe Tagliente, esponente autorevole del centrodestra di questo territorio».

«Per poter dunque rivendicare l’unitarietà e per poter affermarne le ragioni, bisogna essere umili, e bisogna esserlo ancor di più quando si è uomini di Governo, o donne di Governo come accade oggi al sindaco di San Salvo e all’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca. Ebbene, solo la loro arroganza, solo la loro prepotenza, solo la loro protervia politica, ha determinato che il Comune di Vasto, oggi rappresentato dall’esponente più autorevole del centrosinistra, abbia deciso di intraprendere un cammino diverso rispetto a quello imposto da De Nicolis e Magnacca. E sulla base di questo presupposto, sindaci di centrodestra hanno deciso di fare lo stesso».

«Ed allora, la domanda, sorge spontanea: é il centrosinistra che vuole rompere l’unitarietà, oppure vi è oggi una destra isolata che, grazie alla loro prepotenza nella gestione del potere per mano di De Nicolis e Magnacca, vuole imporre scelte sbagliate? Ed allora, a questa prepotenza, bisogna dire no! Ed è questo il motivo per il quale il sindaco di Vasto, presidente della Provincia di Chieti, ed altri sindaci, hanno deciso di intraprendere un percorso diverso perché questo percorso è stato violato nella sua unitarietà proprio dal sindaco di San Salvo e dall’assessore regionale Magnacca. Molto probabilmente ci saranno altri sindaci che intraprenderanno questo percorso. Il frutto della prepotenza di De Nicolis e Magnacca, è il loro isolamento, sia nel Suap e sia nel Civeta».

Il comunicato è firmato dai rappresentanti e consiglieri comunali del Pd di Vasto, San Salvo, Villalfonsina, Casalbordino, Gissi, San Buono, Liscia, Roccaspinalveti, Monteodorisio, Scerni, Fresagrandinaria, Pollutri e circolo intercomunale Alto Vastese.

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