Riecco la Pro Vasto dopo quasi due mesi e mezzo d’attesa, all’Aragona mister Rufini festeggia la prima vittoria in biancorosso (dopo 41 giorni dal suo arrivo) e manda al tappeto la Torrese che puntava a fortificare un posto nei playoff. Nella terza giornata di ritorno d’Eccellenza i vastesi, dopo 70 giorni d’attesa (addirittura 91 tra le mura amiche) sono tornati alla vittoria con un super primo tempo. Arricchito da ben tre reti, il micidiale uno-due in avvio con Cannarozzi e Tafili, il tris ancora con Cannarozzi. 3 a 1 il finale con il rigore ospite trasformato da Carnevali al novantesimo
La partita – Oltre all’infortunato Corrado (il rientro in campo è previsto per metà febbraio) il tecnico Rufini deve rinunciare anche a Ramirez ormai da considerarsi un ex biancorosso dopo i litigi d’inizio settimana. La novità iniziale è rappresentata dal modulo, la scelta questa volta ricade sul 4312 con D’Angelo piazzato sulla trequarti. In avanti spazio a Cannarozzi e Ladogana. Tra i pali c’è, come sempre, Vecchi, davanti a lui Felice e Martignetti al centro con Garilli e Pedicone sui lati. Capitan Tafili è il vertice basso, mezzali Giordano e Formisano. Sulla sponda teramana mister Cristofari deve rinunciare allo squalificato Cichella oltre gli infortunati Budano (ex Casalbordino) e Della Sala. In avanti però c’è l’ultimo arrivato, l’attaccante Carnevali prelevato nei giorni scorsi dall’Angolana chiamato a far coppia con Padovano. Nel 352 in porta c’è l’ex Bacigalupo Vasto Marina Bomba, terzetto difensivo guidato da Mboup con Recchioni e Luzi. Sulle corsie tocca a Besana e Pietropaolo, nel cuore del gioco capitan Di Federico insieme a D’Emilio e Di Francesco. Entrambe le squadre presentano cinque under dal primo minuto.
La partenza dei biancorossi è devastante, dopo due minuti discesa sulla sinistra di Pedicone, cross perfetto per la testa di Cannarozzi che sale in cielo, anticipa tutti e sblocca il match. Passano sette minuti e i padroni di casa trovano immediatamente il raddoppio, una punizione di Tafili battuta dalla sinistra apparentemente non irresistibile si trasforma in soluzione vincente, la sfera non viene toccata da nessuno e finisce in rete, Bomba è di nuovo battuto. Per il capitano vastese bis contro i giallorossi visto il timbro già messo all’andata. Torrese tramortita e al decimo rischia già il definitivo tracollo, Ladogana, dopo un’indecisione della difesa ospite, calcia a botta quasi sicura ma è miracoloso l’intervento di Mboup. I teramani provano ad accennare la reazione ma la conclusione dal limite di D’Emilio sorvola, di molto, la traversa. Piove sul bagnato per gli ospiti, al ventisettesimo Pietropaolo alza bandiera bianca, al suo posto dentro Tamborriello al rientro dopo l’infortunio. Al minuto quarantaduesimo proteste giallorosse per un presunto tocco di mani in area ma allo scoccare del quarantacinquesimo i vastesi mettono il punto esclamativo su un primo tempo da applausi, in area è vincente il diagonale di Cannarozzi che festeggia la doppietta personale. Poco prima di rientrare negli spogliatoi curioso episodio in area, capitan Federico viene atterrato, il fischietto pescarese indica il dischetto ma il calcio di rigore viene revocato visto che era già in piedi la bandierina dell’assistente lancianese a segnalare l’offside.
Dopo una prima frazione letteralmente dominata dai vastesi la Torrese prova a reagire, Mboup resta negli spogliatoi, dentro Rossi. Gli ospiti ci provano al quinto su calcio d’angolo ma è tutto fermo per una carica ai danni di Vecchi. All’ora di gioco Cannarozzi semina il panico in area ma perde l’attimo giusto e Bomba si salva. Un minuto dopo capitan Di Federico va a terra in area ma non protesta, l’arbitro lo grazia dall’ammonizione e il gioco prosegue. Al ventitreesimo il neoentrato Ferreyra sfiora il poker, palla in angolo. I teramani cercano il gol per dare una nuova storia al finale di match ma sugli sviluppi di un angolo, al ventisettesimo, è decisivo l’intervento di Giordano che tre minuti dopo ci prova ma la sua conclusione sorvola la traversa. Al trentacinquesimo espulso, per proteste mister Cristofari e un minuto dopo la Torrese chiede un penalty per atterramento di Recchioni ma Troiani lascia correre. Rigore che viene concesso al novantesimo, dagli undici metri va l’ultimo arrivato Carnevali che non sbaglia ma per la Torrese è un gol che serve a poco. Al triplice fischio delusione per i teramani, gioia infinita per la Pro Vasto che riabbraccia i tre punti e torna a credere nella salvezza.
Una vera e propria liberazione per i biancorossi tornati a sorridere dopo otto turni d’attesa (3 punti) arrivando a toccare quota 19 in classifica. Quindicesimo posto a più tre sulla retrocessione e da oggi i punti dalla salvezza diretta i punti sono di nuovo sei. Qualche ora per godersi il meritato e ritrovato successo ma da martedì si tornerà a pensare ai prossimi tre punti da conquistare. Domenica 25 gennaio derby delicatissimo al “Tomeo” contro il San Salvo appaiato in classifica proprio di fianco ai biancorossi. Match delicatissimo, i punti in palio peseranno, chi vincerà potrà credere ancor di più alla salvezza diretta.
PRO VASTO – TORRESE: 3 – 1
Reti: 2’pt e 45’pt Cannarozzi (PV), 10’pt Tafili (PV), 45’st Carnevali su rigore (T)
PRO VASTO: Vecchi, Garilli, Pedicone, Giordano (42’st Peraggini), Felice, Martignetti, Formisano, Tafili, Cannarozzi, D’Angelo (11’st Ferreyra), Ladogana (34’st Capuozzo). A disposizione: Brassetti, Boccia, Colina, Iarocci, Peraggini, Ricci, Ventrella. All.: Rufini
TORRESE: Bomba, Recchioni, Besana, Di Federico, Luzi, Mboup (1’st Rossi), Pietropaolo, Di Francesco (22’st Mendez), Carnevali, Padovano, D’Emilio. A disposizione: Tancredi, De Carolis, Sciarretta, Scipione, Di Cristofaro, Sacchetti. All.: Cristofari
Arbitro: Davide Troiani di Pescara (Colanzi di Lanciano e Pietrangeli di Sulmona)
Ammoniti: Felice (PV), Carnevali (T), Tafili (PV); Espulso: 36’ st Cristofari (allenatore Torrese) per proteste