Rinnovabili: in provincia di Chieti progetti per 3,45 GW, nel resto d’Abruzzo 0,79 GW

56 torri eoliche in progetto per 324,8 MW a cui aggiungere i grandi impianti fotovoltaici e agrivoltaici di Furci (53,69 MW su 66 ettari) e Cupello e Monteodorisio (24 MW su 61 ettari) per un totale di 402,49 MW concentrati nel Vastese. Tuttavia, tali numeri riferiti agli impianti in progetto, seppur già significativi, non sono ancora sufficienti a disegnare la sproporzione con la potenziale produzione energetica da fonti alternative nel Vastese con il resto dell’Abruzzo.
Lo si evince dal portale della Terna sulle richieste di connessione alla rete, primo passo nella progettazione di un impianto per la produzione di energia elettrica. Come detto, si tratta di un passaggio preliminare, per questo alle cifre riguardanti tali richieste potrebbero non corrispondere i numeri dei progetti già presentati a Ministero o Regione.

Fotovoltaico a Cupello

Al 31 dicembre 2024 (prendiamo in considerazione tutte le richieste tra quelle accettate, da accettare e in valutazione), le richieste di connessione alla rete in Abruzzo – per progetti eolici sulla terraferma (inshore) e offshore e per energia dal sole – sono per 3,88 GW (il decreto Aree idonee impegna l’Abruzzo a raggiungere i 2 GW entro il 2030) con un nettissimo sbilanciamento in provincia di Chieti.
La nostra provincia guida infatti con richieste per 3,45 GW, lontanissime L’Aquila con 0,29 GW (290 MW), Teramo con 0,10 GW (100 MW) e Pescara con 0,04 GW (40 MW).

Entrando nel dettaglio delle richieste, il grosso della potenza riferita alla provincia di Chieti riguarda due progetti offshore (in mare aperto) rispettivamente da 1 GW e 1,35 GW. Il primo si riferirebbe a quello in valutazione al ministero dell’Ambiente della Np Francavilla Wind a 25 km dalla costa, del secondo per adesso non è stata ancora presentata la documentazione.

Il primato della provincia di Chieti resta inalterato anche senza i due progetti offshore di grandi dimensioni: richieste per 1,1 GW (0,24 GW solare e 0,86 GW eolico onshore) contro i dati, invariati, già citati delle altre (0,29 GW della provincia aquilana, i 0,10 di quella teramana e i 0,04 del Pescarese).
Analizzando meglio i numeri, tale quota è suddivisa in 860 MW di richieste di allaccio per eolico tutte nel Vastese e comuni limitrofi (Monteferrante e Roio del Sangro) con Fresagrandinaria che svetta con richieste per 260 MW.

Di seguito localizzazione e grafico dell’eolico onshore

Situazione simile con il solare: delle richieste per 240 MW, solo un impianto da 20 MW è previsto nel resto della provincia, a Casalincontrada. In questo settore primeggia per entità delle richieste Furci.

Di seguito localizzazione e grafico del solare

A febbraio è attesa la normativa regionale per l’individuazione delle aree idonee. Alla luce dei dati emersi in questi mesi è necessario che si proceda a una reale pianificazione che, ad oggi, sembra vedere solo il Vastese chiamato a onorare gli impegni sottoscritti dalla Regione per la produzione di energia alternativa.

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