Scene da un patrimonio: fondi Pnrr, corsa a tappe forzate. Ecco le opere da completare

Sette opere pubbliche, altrettante scadenze. In alcuni casi fissate per quest’anno, in altri per il 2026. La corsa contro il tempo è cominciata per completare le opere finanziate col Piano nazionale di ripresa e resilienza. In base ai dati forniti a Chiaro Quotidiano dal settore lavori pubblici del Comune di Vasto, le infrastrutture finanziate col Pnrr sono sette, per un totale di 13 milioni di euro. Un patrimonio da utilizzare entro le scadenze prefissate, pena la perdita dei finanziamenti. Già eseguito il recupero della facciata di Palazzo d’Avalos (800mila euro. Fondi europei anche per i lavori di demoricostruzione dell’ex asilo Carlo Della Penna (3 milioni 476mila euro), l’efficientamento energetico del Teatro Rossetti (310mila euro), la costruzione della mensa scolastica della scuola dell’infanzia Santa Lucia (370mila euro), la demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia Aniello Polsi (2 milioni 123mila euro), la sostituzione edilizia della scuola media Paolucci con realizzazione di un nuovo edificio scolastico (3 milioni 630mila euro) e l’intervento di ristrutturazione edilizia e riqualificazione dell’edificio comunale in via Naumachia (2 milioni 300mila euro).

Lo stato dell’arte

Ultimato la scorsa estate il restauro della facciata principale di Palazzo d’Avalos. Per far tornare l’intero palazzo e il cortile interno all’antico splendore, i fondi, ottenuti tramite diverse linee di finanziamento, ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. «Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma, anzi in alcuni casi anche in anticipo», afferma Licia Fioravante, assessora ai Lavori pubblici.

La facciata di Palazzo d’Avalos

Terminato nel 2023 l’efficientamento energetico e riaperto il 31 dicembre di quell’anno, in occasione del Concerto per il nuovo anno, il Teatro Rossetti.

Teatro Rossetti nella sera della riapertura (foto di Costanzo D’Angelo)

Demolite nei mesi scorsi la scuola Paolucci e l’edificio di via Naumachia, chiuso da anni perché inagibile. Fu prima una scuola e poi sede di associazioni. «In corso le opere di fondazione», apprende Chiaro Quotidiano dal settore Lavori pubblici del municipio. Nel frattempo, però, l’ex scuola di via Naumachia «è uscita dal canale di finanziamento Pnrr e ora è oggetto di finanziamento ministeriale. La scadenza della nuova convenzione è fissata al 2029». La nuova Paolucci, invece, andrà ultimata entro giugno 2026.

Il rendering del progetto della nuova scuola Paoluccu

Più ravvicinate le scadenze per la mensa della scuola Santa Lucia e per l’ex asilo Carlo Della Penna. Per la prima, «approvato lo stato di avanzamento dei lavori. Il termine contrattuale per l’impresa è il 21 febbraio 2025, la scadenza del finanziamento Pnrr è fissata al 31 dicembre 2o25. Lavori realizzati al 90 per cento», spiegano i tecnici municipali. La nuova scuola Della Penna procede: «Quasi ultimata la struttura in cemento armato e un terzo delle murature», mentre alla Aniello Polsi «ultimate le fondazioni, in corso i lavori per le pilastrate». Qui la deadline è il 31 dicembre 2025.

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