Si farà entro quest’anno una legge per il salvataggio dei tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano, Sulmona e altri a rischio chiusura. Non servirà, quindi un’ulteriore proroga dopo il 31 dicembre 2025.
«È vero – dichiarano i senatori Etelwardo Sigismondi e Guido Liris (FdI) – all’interno del decreto Milleproroghe non è prevista la proroga per i tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Non lo prevede, non per dimenticanza ma per una chiara volontà di dare una soluzione definitiva alla riapertura dei tribunali sub-provinciali abruzzesi. Bisogna riconoscere, infatti, che se da un lato le proroghe hanno consentito di mantenere in vita questi presidi di giustizia, dall’altro, dopo tredici anni, è giunto il momento di scelte strutturate che vadano a risolvere le tante criticità emerse in questi anni, a partire dalle piante organiche del personale amministrativo. Proprio ieri, infatti, il sottosegretario alla Giustizia, ndrea Delmastro, rispondendo in aula al Senato a un’interrogazione, ha annunciato la presentazione da parte del Governo di uno schema di disegno di legge per la revisione della geografia giudiziaria, con la riapertura di alcune sedi soppresse nel 2012. La risposta del sottosegretario è in linea con quanto è scaturito dall’incontro che noi parlamentari di Fratelli d’Italia abbiamo organizzato nel mese di novembre tra il coordinamento dei sindaci e dei presidenti degli Ordini forensi di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, insieme allo stesso sottosegretario Delmastro. Quest’anno, quindi, si mira alla salvezza definitiva dei tribunali sub-provinciali abruzzesi e non alla mera proroga delle loro funzioni. Qualora i tempi per l’approvazione del disegno di legge dovessero subire dei rallentamenti, siamo pronti a intervenire con ulteriori proroghe. Siamo in costante contatto con il ministero della Giustizia, gli amministratori locali e i referenti degli ordini forensi per informare e condividere le varie fasi che porteranno alla salvaguardia dei nostri tribunali».