«Il presidente della Sasi ha dichiarato che a marzo 2026 dovrebbe esserci un miglioramento della situazione, perché andranno in porto gli investimenti del Pnrr», dice Filippo Marinucci, sindaco di Casalbordino, al termine del vertice convocato a Chieti dal prefetto, Gaetano Cupello, per affrontare la carenza idrica che attanaglia la provincia, ma soprattutto il Vastese, dove l’emergenza è diventata cronica.
Attorno al tavolo della Prefettura si sono seduti il presidente della Sasi spa, Gianfranco Basterebbe, il sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna, e i primi cittadini di Chieti, Diego Ferrara, Francavilla al Mare, Luisa Russo, San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, e Casalbordino, Filippo Marinucci. Gli altri sindaci erano collegati da remoto.
«Il prefetto – riferisce Marinucci – fino alla fine è stato dalla parte dei Comuni. Ha detto che le chiusure devono essere puntuali e la Sasi deve dire perché chiude e dove con precisione, inoltre i lavori devono essere eseguiti, possibilmente, nelle ore di chiusura. Ha invitato noi sindaci a confrontarci anche con l’Ersi», l’ente regionale per il servizio idrico. «Sono soddisfatto di quanto affermato dal prefetto, non dalle risposte della società che gestisce il servizio idrico».