Ex Vastese juniores e San Salvo fermato per due anni: Daspo dopo l’episodio del febbraio 2024

Due anni di squalifica. Francesco Ruotolo non potrà più mettere piede in campo (sia per partite ufficiali che allenamenti) e anche lontano da tutti gli impianti sportivi, dalla Serie A fino alla Terza Categoria.

Una vera e propria mazzata per il 2004 jolly difensivo campano ormai volto noto in Abruzzo dove gioca dal 2021. L’arrivo nella Vastese juniores prima di iniziare l’avventura tra i “grandi” indossando le maglie di San Salvo, Lanciano 1920, San Vito ’83 e in questa stagione con l’Union Fossacesia (lotta salvezza nel girone B di Promozione) dove è stato schierato titolare, come under, spesso e volentieri.

Ruotolo fermato per due anni

Da domenica prossima però non potrà più rispondere alla chiamata di mister D’Orazio visto che nei giorni scorsi al ventenne è stato comunicato il Daspo (divieto di accedere alla manifestazioni sportive) perché ritenuto colpevole di «di lesioni personali e minacce nei confronti di alcuni giocatori della squadra avversaria». I fatti risalgono al match del 25 febbraio del 2023 vinto dalla Casolana 3 a 1 che già nell’immediato aveva avuto i primi strascichi come riportato dalle parole del giudice sportivo: «clima di intimidazione con crescenti minacce e insulti con n. 4 calciatori della ricorrente società sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Lanciano per le lesioni riportate, mentre cinque componenti del gruppo squadra hanno sporto denuncia ai carabinieri».

Dal rettangolo verde l’episodio si è spostato altrove soprattutto dopo la denuncia dei Carabinieri di Casoli nei confronti di Ruotolo. Nonostante la richiesta degli avvocati Sgambato e Di Nardo di annullare con urgenza la misura di prevenzione, il provvedimento è stato firmato dal questore di Chieti Aurelio Montaruli dopo che il presidente Passoni ha respinto il riscorso. Daspo accettato, una vera e propria mazzata per Francesco Ruotolo che da qui fino al 31 dicembre 2026 dovrà stare lontano dai campi.

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