Virtus Cupello: 2025 con la salvezza senza affanni ma numeri difensivi assolutamente da migliorare

Tra le tre territoriali in corsa per la salvezza chi ha maggiori certezze è sicuramente la Virtus Cupello. Che però sulla scottatura di tre stagioni fa, quando retrocesse in Promozione dopo aver girato a fine girone d’andata a quota 25 (poi sconfitta amara nel playout dopo aver chiuso con 42 punti).

Imparata la lezione i rossoblù sanno benissimo che gli attuali 23 punti conquistati dopo l’intero girone d’andata sono sicuramente un ottimo bottino ma non possono ancora far dormire sonni tranquilli. L’obiettivo è provare ad alzare, almeno nei prossimi due mesi, l’attuale media punti (1.35) per toccare il traguardo dei 42 punti in largo anticipo senza poi dover arrivare al tramonto della stagione con brutti pensieri.

Una ventina di punti, il traguardo non è poi così lontano per un gruppo che, va detto, prima del derby contro il San Salvo (8 dicembre) avrebbe anche potuto ambire a godersi, sicuramente e almeno per una domenica, addirittura la quinta piazza. L’amara sconfitta (nel recupero nonostante la superiorità numerica) ha confermato che l’unico obiettivo di rossoblù è la salvezza diretta da toccare con mano quanto prima.

Nell’ultimo periodo del 2024 l’allenatore Peppino Di Francesco e il suo staff hanno lavorato per scrostare dall’ambiente rossoblù l’obbligo di dover presentarsi in campo con il 352.

Gli esperimenti non sono mancati ma la volontà dell’esperto tecnico cupellese è quella di imporre definitivamente il 442. L’altra rottura con il (recente) passato è il divorzio dall’ormai ex capitan “Lupo” Felice a Cupello per sei stagioni e mezza con l’eredità ora lasciata ai fedelissimi Troiano e Fabiano Berardi. Fascia da capitano affidata al quasi quarantenne Obodo, leader di un gruppo che può contare su tanti altri over di spessore come bomber Stivaletta (13 centri in campionato), Irace, Zaccardi, Troiano e Minchillo.

L’anno nuovo dovrà essere quello buono per integrare altri tre senior, spesso ce ne dimentichiamo ma in organico c’è l’ex Vastese Altobelli ormai completamente recuperato dal grave infortunio e voglioso di prendersi una maglia da titolare in difesa. Insieme a lui ci sono anche le ultime due novità, De Min e Ruggieri, arrivati come regali di Natale e subito in gol alla prima da titolare nella felice vittoria in rimonta contro il Montorio. Il pacchetto under è ormai definito, le scoperte fatte in casa come Carlucci (2005) e Ferrara (2007) insieme al portiere Di Cencio che dopo una stagione (e un po’) in ballottaggio si è preso il posto da titolare. Insieme all’intero pacchetto difensivo ma in realtà tutto l’impianto titolare dovranno migliorare sicuramente per blindare la porta, finora la più perforata d’Eccellenza (insieme allo Spoltore) con 32 gol subiti.

Oltre ai numeri difensivi dovrà migliorare anche il trend in trasferta dove i cupellesi hanno raccolto appena 6 punti sui 23 totali. Dopo la breve pausa natalizia il cammino riprenderà domenica 5 gennaio, quando, per la prima di ritorno (ore 14:30) sul prato amico di casa, arriverà il Pontevomano. Sarà una delle tante sfide salvezza da vincere anche nel girone di ritorno, la Virtus Cupello sa quali dettagli pregiati confermare e dove dovrà assolutamente migliorare, la salvezza non è lontanissima ma guai a complicarsi la vita.

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