Una scelta già maturata al tramonto del 2024 da poco salutato, il Real San Giacomo ha deciso di cambiare la guidata tecnica.
Dopo una stagione e mezza con al timone il vastese Antonio Maccione (salvezza conquistata nello scorso campionato), il presidente Aleandro Giacomucci e il resto della dirigenza hanno riportato in panchina Pino D’Ercole.
Allenatore scernese doc rappresenta un totem per l’ambiente biancoverde avendo già guidato a più riprese il Real San Giacomo. L’ultima felice esperienza conclusa nel 2022 con il quinto posto in Seconda Categoria preceduto dalla vittoria (2021) del “doblete” in Terza Categoria con campionato e “Coppa Sammartino”. Non finisce qui perché riavvolgendo il nastro a quasi quindici anni fa resta ancora indimenticabile la cavalcata dalla Terza fino a raggiungere la Prima Categoria a suon di vittorie (compreso il derbissimo contro l’AC Scerni).
Al momento gli scernesi, nel girone B di Seconda Categoria, sono bloccati nelle sabbie mobili della zona playout con l’11° posto a quota 14 con la salvezza diretta lontana una sola lunghezza. Obiettivo sicuramente alla portata anche se l’ultima vittoria è datata 20 ottobre (0-3 nella tana del Sant’Apollinare). Da lì in avanti quattro pareggi in sette partite, bottino magro che ha spinto la dirigenza a dare una scossa al gruppo. Il 2025 si aprirà, domenica 12 gennaio (ore 14:30) con la sfida salvezza contro il Trigno Celenza (avanti di un solo punto in classifica) sul sintetico di casa del “Di Vittorio” dove la vittoria dei biancoverdi manca addirittura da tre mesi (6 ottobre contro il Villa Santa Maria). Pino D’Ercole ha accettato nuovamente la chiamata del Real San Giacomo, c’è da lasciare un’altra volta il segno, questa volta chiamato salvezza.
