Sulla crisi idrica a Casalbordino interviene anche la Prefettura di Chieti per sollecitare gli enti competenti a garantire un flusso d’acqua adeguato. Lo fa con una lettera che la vice prefetta, Valentina Italiani, ha inviato al vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, e a Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi spa.
Alla Regione Abruzzo e alla società che gestisce il servizio idrico integrato in 87 dei 104 comuni della Provincia di Chieti, la Prefettura richiede di attivare, con la massima urgenza, interventi atti a garantire l’erogazione idrica, considerate anche l’attuale situazione meteorologica e le connesse precipitazioni registratesi di recente
Stamattina sindaco e vicesindaca di Casalbordino, Filippo Marinucci e Carla Zinni, sono andati a Lanciano a chiedere con forza interventi immediati perché in paese i rubinetti rimangono a secco ogni giorno alle 15,30 invece delle 18 annunciate dalla Sasi. Nella sede della società hanno incontrato il direttore tecnico, Pio D’Ippolito, da cui hanno ricevuto la promessa di una più razionale distribuzione dei flussi idrici: meno acqua nelle zone poco abitate nei mesi invernali, dove il consumo in questi mesi è conseguentemente inferiore, e un maggiore flusso nel centro abitato, dove si registrano i maggiori disagi.