Un ruscello che continua a scorrere dal mese di luglio 2024 a causa di una rottura che nessuno ripara. L’ennesima segnalazione arriva da San Salvo, precisamente da via Mauro Rostagno, nelle vicinanze del cavalcavia della zona industriale.
Qui i residenti hanno segnalato la perdita già a luglio, poi nuovamente a settembre e a novembre. Nonostante i diversi sopralluoghi di Arap e Sasi, non c’è stato ancora un intervento risolutore.
Probabilmente lo stallo è dovuto al fatto che la perdita si trova in mezzo alla fitta vegetazione della zona che nessuno. «Segnalo la situazione dal mese di luglio – la testimonianza di Miranda Clissa – Ci sono stati sopralluoghi di Sasi e Arap, l’ho detto anche al Comune. La Sasi ci ha detto che doveva fare richiesta all’Arap per accedere perché qui c’è la boscaglia e bisogna pulire, ma nessuno lo fa. Il 13 dicembre, dopo l’ennesima mia segnalazione, operai Arap sono venuti a fare un prelievo dicendomi che la Sasi non aveva comunicato niente e che avrebbero verificato di chi fosse di pertinenza».
L’acqua dispersa lungo la rete, che è sicuramente maggiore dell’acqua risparmiata chiudendo il rubinetto mentre ci si lava i denti, la paga chi l’acqua la riceve. Al gestore importa assai di sistemare la perdita. Si riunisce con le autorità, dichiara lo stato di emergenza e ha risolto. That’s Italy.