Il lungomare nord di Vasto Marina continua a dare segni di cedimento. Impregnata d’acqua dopo le piogge dei giorni scorsi, una porzione della balconata prospiciente il Monumento alla Bagnante si è sgretolata ed è crollata sugli scogli sottostanti. Gli operai del Comune hanno transennato il tratto lesionato. Si tratta della parte di lungomare Cordella non consolidata nei lavori del 2015.
Poche decine di metri più a nord, già da diversi mesi sono evidenti avvallamenti e buche causate probabilmente da infiltrazioni d’acqua che hanno scavato il terreno sottostante.
L’assessora ai Lavori pubblici del Comune di Vasto, Licia Fioravante, ha annunciato interventi di consolidamento dal costo di 200mila euro, compresa la sostituzione della vecchia ringhiera arrugginita.
Intanto, il tratto lungomare Cordella antistante la pineta stamattina era completamente allagato. Il problema è che «l’acqua marina ha causato l’insabbiamento del sistema di scolo delle acque bianche», spiega Alessandro d’Elisa, assessore ai Servizi manutentivi. Sottoterra «le vasche di prima pioggia si sono riempite di sabbia e, probabilmente, anche parte delle tubature. Abbiamo già programmato e affidato a un’impresa i lavori di manutenzione straordinaria, che comporteranno la revisione dei motori che azionano le pompe di sollevamento necessarie a convogliare il flusso delle acque piovane dentro le tubazioni» che conducono fino a Fosso Marino, il canale di scolo delle acque bianche che sfocia a sud del pontile. «Uno dei motori è da sostituire».