È di Cupello la vittima dell’incidente sulla “Trignina”. Un denunciato per omicidio stradale

È di un morto e due feriti il bilancio dell’ultimo incidente in ordine di tempo sulla Statale 650 “Trignina”. La vittima è Nicola Ricciardi, 90enne di Cupello. L’uomo era molto conosciuto in paese, dopo tanti anni di lavoro in Svizzera era tornato a vivere qui. Ieri viaggiava a bordo della Mitsubishi Outlander guidata dal figlio di 65 anni tornato dal Paese elvetico per le feste di Natale. Quest’ultimo è rimasto ferito ed è stato trasportato anche lui in codice rosso, non è in pericolo di vita; è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Vasto per omicidio stradale.

I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica anche con l’aiuto delle testimonianze. Certo è che l’impatto con la Opel Astra (il cui guidatore, un 32enne residente a San Felice del Molise, è rimasto ferito in modo meno grave) a è stato violentissimo. Trasportato in condizioni gravissime al “San Pio” di Vasto, Ricciardi è morto poco dopo a causa delle ferite riportate.
L’incidente si è verificato nel tratto terminale della Statale “Trignina”, nelle vicinanze dello svincolo per l’autostrada A14. Le auto coinvolte sono state poste sotto sequestro.

In precedenza, l’ultimo grave incidente si era verificato solo nove giorni fa in territorio di Fresagrandinaria con un bilancio di tre feriti [LEGGI].

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Comments 1

  1. 90allora says:

    Cos’altro deve accadere per comprendere che non è la strada maledetta ma il comportamento degli automobilisti (e quei singolari e rari casi di malore) a creare condizioni di pericolosità con conseguenze anche gravissime come la morte? Può essere davvero molto utile, nell’attesa dell’anno 3100 per il raddoppio delle corsie, inserire un guard rail centrale laddove negli ultimi 10 anni di è verificato anche un solo incidente,no? Intanto, continuiamo a piangere morti.

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