Terzo Natale insieme a voi. Tra meno di due mesi Chiaro Quotidiano spegnerà la sua terza candelina. Intanto vi teniamo compagnia per le terze festività natalizie da quando siamo nati. Sembra ieri e, invece, sono trascorsi già 34 mesi.
L’entusiasmo per il nostro lavoro è lo stesso del primo giorno, accresciuto dal vostro gradimento, indispensabile carburante per proseguire ad arare l’ampio terreno dell’attualità con immutate curiosità di sapere e disponibilità all’ascolto in un momento storico così complesso in cui tante certezze vengono meno ed emergono situazioni di disagio che l’informazione non può trascurare. Si evidenziano, però, anche tante storie di solidarietà e di amore per ciò che si fa. Anche queste meritano di avere pari dignità nella cronaca di tutti i giorni. A tutto quello che emerge cerchiamo di aggiungere ciò che, senza un paziente lavoro di ricerca, resterebbe nascosto sotto il pelo dell’acqua. Siamo consapevoli che solo così, lavorando con umiltà e non accontentandoci della superficialità, possiamo svolgere la nostra funzione di utilità pubblica.
Questo, come i precedenti, è per noi un Natale di lavoro, in cui Chiaro Quotidiano non si ferma, ma continua a farvi compagnia. Il tema che abbiamo scelto per il Natale 2024 è il presepe: la rappresentazione della Natività come elemento di unione tra le persone, nella speranza che in una fase in cui il dibattito pubblico si fa sempre più aspro e i rapporti privati vivono spesso troppe tensioni, i simboli possano costituire elemento di riflessione. Grazie a coloro che ci hanno aperto case, botteghe e luoghi di culto. A tutti coloro che seguono fin dall’inizio Chiaro Quotidiano e a coloro che ci hanno scoperto strada facendo auguriamo la cosa più bella: il sorriso.
Buon Natale da Pietro Aquilano e dai suoi familiari, rispettivamente amministratore e soci editori di Chiaro Quotidiano, e dalla redazione.