Sinistra Civica Ecologista di San Salvo critica la scelta della sindaca Emanuela De Nicolis di rinviare il Fuoco di San Tommaso a causa delle previsioni meteo non ottimali. L’evento si sarebbe dovuto tenere domani 20 dicembre, mentre è stato spostato a domenica 22.
«Desideriamo ribadire con fermezza l’importanza di rispettare le tradizioni e il loro significato per la città – scrivono i rappresentanti della lista che ha partecipato alle ultime elezioni – La volontà di rimandare l’evento, a causa di previsioni meteorologiche sfavorevoli, non può essere considerata un’opzione valida. Alterare la storia significherebbe una mancanza di rispetto verso tutta la nostra comunità».
«Nella notte tra il 20 e 21 dicembre cade il solstizio d’inverno, che nella tradizione contadina rappresenta la “notte propizia” per i raccolti della nuova stagione e non fu un caso che il Cardinal Carafa scelse questa data per l’arrivo delle reliquie di San Vitale a San Salvo – aggiunge Sinistra Civica Ecologista – Non stiamo rimandando un evento musicale o una rappresentazione teatrale per ragioni di maltempo, stiamo spostando una tradizione storica che nella nostra città si è sempre celebrata con qualsiasi condizione metereologica».
«Il “contorno propagandistico” che circonda la città non costituisce una priorità rispetto alla realizzazione dell’evento stesso. La nostra attenzione deve rimanere centrata sul significato e sull’importanza dell’evento, piuttosto che su fattori esterni – conclude il movimento politico – Confidiamo in un ripensamento del sindaco, del parroco e di tutta l’organizzazione e rinnovare il rito del “Fuoco di San Tommaso” (anche in una forma ridotta) nella notte tra il 20 e 21 dicembre, invitando tutta la cittadinanza a partecipare ad un’esperienza indimenticabile, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche».