Tradizionale appuntamento, venerdì 20 dicembre a San Salvo, con il Fuoco di San Tommaso, Lu Foche de Sande Tumuässe, evento simbolico che celebra tradizione, storia e devozione collettiva, nella notte più lunga dell’anno. La manifestazione avrà inizio alle 17.30 con l’accensione del fuoco, accompagnata dalla benedizione di don Raimondo Artese, parroco della chiesa di San Giuseppe.
Alle 18, da piazza della Pace, partirà il corteo storico dedicato alla rievocazione dell’arrivo delle reliquie di San Vitale martire a cura dell’associazione Il Nuovo Sipario d’Argento. Il corteo vedrà anche la partecipazione dei cavalli e dei cavalieri della Horse Men Team e attraverserà le vie del centro per raggiungere piazza San Vitale. La celebrazione ricorda l’evento storico del 1745, quando le reliquie del santo giunsero da Roma, un dono di Papa Benedetto XIV tramite il cardinale Pier Luigi Carafa, sancendo San Vitale quale patrono e protettore della città.
La serata proseguirà alle 19.30 con l’esibizione dell’Orchestra Popolare del Saltarello, che riempirà l’aria con un repertorio di brani popolari abruzzesi – che va dalle canzoni più rappresentative della nostra tradizione, alle Saltarelle, Spallate e Ballarelle – eseguito ed interpretato da un organico formato da 11 straordinari musicisti e un coinvolgente corpo di ballo che insieme faranno ripercorrere un antico viaggio lungo le dimenticate vie della Transumanza. L’organico è formato da una sezione vocale, organetto, fisarmonica, chitarre, mandolino, zampogna, ciaramella, flauti, tamburelli, basso elettrico, batteria e percussioni.
«Il Fuoco di San Tommaso è una tradizione che accende non solo la piazza, ma anche il nostro senso di comunità e di appartenenza. È un rito che ci lega alle nostre radici e ci ispira fiducia nel futuro», dice la sindaca Emanuela De Nicolis.
«Questa rievocazione è un momento fondamentale per mantenere viva la nostra identità storica e culturale. Ogni anno, grazie all’impegno delle associazioni e dei volontari, rinnoviamo questo legame con il passato e celebriamo la nostra storia comune – aggiunge la consigliera delegata alla cultura Maria Travaglini – L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione della parrocchia di San Giuseppe, della Horsemen Team, della Pro Loco San Salvo, dell’associazione Gran Sipario d’Argento, gli Amici delle Tradizioni e delle Protezioni Civili».
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