Tre città antiche scomparse, una delle quali è in fondo al mare. Una sorta di Atlantide dell’Adriatico. E poi perché il Castello Caldoresco, spesso sottovalutato, ebbe un’importanza centrale nella storia politica di Vasto. E perché è un po’ castello, un po’ palazzo. Ne parla Alessandro Cianci in A spasso per Vasto-La guida, il secondo libro su storia, aneddoti e personaggi legati alla toponomastica cittadina. Ieri pomeriggio la presentazione nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Incontro pubblico presentato da Stefano Troilo e introdotto da Nicola Della Gatta, assessore alla Cultura.