Un boato nelle prime ore di oggi ha tolto il sonno agli abitanti di Scerni. Un’esplosione causata dai ladri che hanno fatto saltare in aria lo sportello automatico dell’unica banca del paese.
Nel mirino dei malviventi è finita la filiale della Bcc Abruzzi e Molise di corso Mazzini, nel centro del paese. La deflagrazione, avventuta alle 3:20, ha spaccato la vetrata dell’istituto di credito e distrutto l’Atm utilizzato dai clienti per il prelievo del denaro.
Due gli ordigni utilizzati con esplosioni ravvicinate nel giro di pochi secondi. Si tratterebbe di una nuova tecnica mai usata in zona, la prima esplosione per neutralizzare la ghigliottina (o antimarmotta), l’altra per far saltare il bancomat.
Cinque i ladri presenti a volto coperto compreso il palo in auto, le prime informazioni arrivate grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza esterna della banca e di un’attività privata già acquisite dalla forze dell’ordine. Sono intervenuti gli artificieri della polizia, i vigili del fuoco di Vasto, i carabinieri di Scerni e Atessa insieme a un’automedica. Da stanotte sul posto c’è anche il direttore generale della BCC Abruzzi e Molise, Fabrizio Di Marco.
Ancora da quantificare il bottino che si aggira sulle migliaia di euro visto che lo sportello il venerdì viene caricato maggiormente in vista dei prelievi del weekend. Diramate informative ai comandi delle province vicine nel tentativo di bloccare la fuga della gang criminale.
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