«Fondi indirizzati a determinate linee di azione che non potevano essere usati per altro». Il gruppo di maggioranza di Cupello replica ai consiglieri di opposizione di Officina Cupello che hanno criticato la scelta di destinare 23mila euro a luminarie e pista di pattinaggio [LEGGI].
Semplicemente Cupello spiega: «Il Natale a Cupello, così come pubblicizzato, ha avuto il sostegno di un contributo regionale che era orientato a determinate linee di azione e che non potevano soddisfare altre esigenze. In particolare, si tratta di un impegno di spesa che andava fatto entro il 31 dicembre per avere il saldo dalla Regione che, diversamente, avremmo perduto».
«Abbiamo creduto fortemente, ora che ne avevamo la possibilità e non avevamo possibilità alternative, in questo investimento perché Cupello non avesse nulla da invidiare rispetto ai territori limitrofi. Questo potevamo e questo abbiamo fatto! Per quanto concerne l’interesse nei confronti delle azioni di sussidiarietà quanto quelle rivolte alle politiche giovanili questo non è venuto meno con il calendario natalizio. In questi mesi, attraverso gli strumenti messi a disposizione dagli enti preposti (e chi meglio di voi sa quanto la sussidiarietà richieda strumenti specifici), abbiamo studiato e lavorato affinché Cupello e i cittadini di Cupello potessero beneficiare di sostegni a favore, ma qualcuno sembra vedere solo ciò che conviene per fini propagandistici di una propaganda che lascia il tempo che trova. E mentre qualcuno, apparentemente rivestito di santità e vittimizzando su scelte inadatte invocando sussidi alle famiglie, manda controlli sull’operato di talune associazioni, noi pensiamo a lavorare, per quanto ci è potuto. Ora, è solo da capire chi appare e chi fa sostanza. A noi è molto chiaro!».
