La Natività realizzata dagli studenti del Liceo artistico dell’Istituto “Pantini-Pudente” è stata collocata davanti all’ingresso principale della scuola. Il progetto rientra nel Programma nazionale di Educazione civica per la formazione di giovani costruttrici e costruttori di pace Immagina al quale l’Istituto ha aderito per le tematiche veicolate dal Giubileo 2025 Peregrinantes in Spem quali l’accoglienza, la custodia del creato, la fraternità, l’essere pellegrini di speranza.
Queste idee sono state calate nella pietra della Majella dagli studenti e dalle studentesse delle classi V A E III A (indirizzo Arti figurative) del Liceo artistico: Giada Boschetti, Aurora Zaccardi, Sofia Pollutri, Lara Di Francesco, Morgan Lucci, Thiago Suriano e Omar Samel i quali sono stati guidati dallo scultore e docente di Discipline plastiche e scultoree e Progettazione scultorea Giuseppe Colangelo.
«La finalità che ha mosso questo lavoro è stata quella di sensibilizzare gli animi e le menti nei confronti dell’immigrazione e della persecuzione, tematiche purtroppo accomunate dalla mancanza di fraternità e accoglienza – spiega Colangelo – Questa Natività che è stata immortalata in miriadi di opere d’arte in ogni epoca, rappresenta il luogo in cui confluiscono le attese e le speranze degli “uomini di buona volontà” in cammino verso il vero significato da dare all’esistenza. Il bambino, rappresentato tra i suoi genitori evoca una immagine di protezione e accoglienza che rappresentano il vero antidoto al veleno dell’odio e della divisione. Ringraziamo di cuore per la sua collocazione “Centro idraulica” di Fiorenzo Di Pardo».