“Italian port days”, le opportunità di lavoro dell’economia del mare illustrate agli studenti

L’economia del mare come opportunità di lavoro per i giovani. È quanto evidenziato in Naviga il futuro, iniziativa rivolta alle scuole promossa ieri mattina dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale per gli Italian port days nel porto di Vasto.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vivere Vasto Marina, ha illutstrato agli studenti della Scuola secondaria di primo grado “R. Paolucci” e dell’Istituto tecnico statale, economico e tecnologico “Filippo Palizzi” quali sono i mestieri portuali e quali possibilità possono offrire per la loro carriera lavorativa.

«I porti generano economia e sviluppo, nel rispetto dell’ambiente, e creano posti di lavoro – ha detto Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale –. Sono realtà di grande valore produttivo e sociale, un mondo vivace ma spesso silenzioso che ha sempre operato garantendo i rifornimenti di merci anche durante la pandemia. Il porto di Vasto, l’ultimo entrato nella nostra Autorità, ha una grande vivacità rappresentata dall’impegno degli operatori e dalle imprese. L’incontro di oggi, con le testimonianze di chi è protagonista di questo contesto, potrà essere fonte di ispirazione per i giovani, per un loro futuro lavorativo».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento della comandante della capitaneria di porto di Vasto Rossella D’Ettorre che ha parlato dell’importanza dello scalo nel mare Adriatico e ha condiviso con i ragazzi il suo ricordo di quando era una studentessa e ora è parte del mondo marittimo. Presente anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione, Umberto D’Annuntiis, che ha illustrato gli interventi in corso.

Il sindaco Francesco Menna, e l’assessora alle Politiche portuali Felicia Fioravante hanno spronato i giovani presenti a «diventare i protagonisti del porto per creare il loro futuro e quello del territorio». 

Agli studenti sono state poi presentate alcune attività portuali e il loro funzionamento all’interno dell’infrastruttura. La Marineria vastese ha parlato del mercato ittico e della filiera del pescato mentre i rappresentanti delle imprese portuali hanno parlato delle attrezzature portuali e della movimentazione delle merci. Un approfondimento è stato dedicato alla storia del faro di Vasto da parte dell’Associazione nazionale marinai d’Italia. Il Circolo nautico di Vasto ha presentato le proprie attività. Legambiente ha infine spiegato le caratteristiche della Riserva naturale regionale di Punta Aderci e l’impegno dell’associazione nel promuovere i porti verdi.

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