Assassinio di “Nelluccia”, chiesta perizia psichiatrica per Meo. Interrogatorio il 24 gennaio

Prima l’interrogatorio dell’imputato, poi la decisione sulla richiesta di perizia psichiatrica. Flavio Meo sarà interrogato il 24 gennaio dalla Corte d’assise di Lanciano che, all’esito dell’esame, deciderà se accogliere o respingere la richiesta di accertamento della capacità d’intendere e di volere avanzata dalla difesa dell’imputato per l’assassinio di Carolina D’Addario, la sarta 84enne di Gissi uccisa a coltellate il 23 dicembre 2023.

Gissi: la porta del laboratorio della casa di Carolina D’Addario

Stamani si è celebrata la prima udienza in cui la pubblica accusa e la difesa del sessantenne di Palmoli hanno concordato di acquisire gli atti del fascicolo d’indagine della procura di Vasto evitando l’escussione dei testimoni. Tramite gli avvocati Agostino Chieffo, Alessandro Orlando e Nicola Chieffo, i familiari della vittima si sono costituiti parte civile. A loro Meo, attraverso il suo avvocato, Luigi Masciulli, «ha offerto tutti i suoi pochi beni, mobili e immobili, a titolo di risarcimento», dice il legale.

L’udienza è aggiornata al 24 gennaio 2025, quando Meo sarà interrogato. Solo dopo averlo sentito rispondere il collegio giudicante deciderà sulla richiesta di perizia psichiatrica. Il 23 dicembre 2023, Carolina D’Addario è stata uccisa nella sua casa di corso Italia a Gissi dove, nel retro dell’abitazione, aveva il laboratorio di sartoria dove trascorreva la maggior parte del tempo e riceveva le persone che andavano a trovarla. Le telecamere della videosorveglianza avevano ripreso Meo che camminava con un coltello in mano nelle vicinanze della casa della donna. Secondo l’accusa, avrebbe ucciso a scopo di rapina. Un’accusa contestata dalla difesa e su cui si determinerà probabilmente l’entità della pena.

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