«Meno di 1 litro al secondo per Comune, siamo di fronte a una crisi idrica senza precedenti»

Meno di un litro al secondo per ogni comune fornito, così la carenza idrica si trasforma in una «crisi senza precedenti». A dirlo, rivolgendosi ai propri cittadini, è il sindaco di Celenza sul Trigno, Walter Di Laudo, dopo il nuovo disservizio che da questa mattina sta lasciando a secco quatto comuni tra Alto e Medio Vastese. Stando all’avviso della Sasi, a causa di un intervento alla sorgente del Sinello i rubinetti resteranno a secco fino a domattina a Carunchio, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni e Fresagrandinaria.

Il primo cittadino ha reso noto che dalle 12.30 di oggi sarà presente un’autobotte in piazza del Popolo. Nella comunicazione ai cittadini Di Laudo aggiunge che ha chiesto alla Sasi di «dare una maggiore informazione perché fino a gennaio, ammesso che arriverà la neve, la situazione resterà difficile. Siamo di fronte a una crisi idrica senza precedenti con una sorgente la cui mungitura assicura meno di un litro al secondo per ogni comune servito».

Walter Di Laudo

Di Laudo quindi si appella al senso di responsabilità dei concittadini per un uso virtuoso della risicata risorsa idrica invitando, inoltre, a contattare i numeri verdi della Sasi in caso di problemi. Infine, ha chiesto alla società che gestisce il servizio idrico integrato «di stipulare una convenzione affinché l’ente possa gestire congiuntamente alla stessa Sasi la distribuzione della poca acqua a disposizione nel serbatoio di Celenza sul Trigno».

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