Le luminarie natalizie diventano un caso politico a San Salvo. Non è questione di estetica, o di tempi e modi delle installazioni. A scatenare la reazione indignata di sinistra e Anpi è la scritta luminosa X MAS che campeggia al centro della cosiddetta rotatoria degli alpini, all’ingresso della città. La decorazione luminosa piazzata dal Comune sul prato si preseterebbe a un’interpretazione ambigua: non solo abbreviazione di Christmas, ma anche X Mas, la sigla della decima flottiglia Mas, che nella Seconda Guerra Mondiale fu al servizio della Repubblica di Salò sotto il comando di Junio Valerio Borghese, l’ufficiale fascista che un quarto di secolo più tardi progettò il golpe Borghese. Fu un tentativo di colpo di stato che scattò nella notte dell’8 dicembre 1970 e poi fu interrotto da un misterioso contrordine dello stesso Borghese.
Sinistra civica eologista «intende esprimere una ferma denuncia riguardo l’uso della scritta X Mas, installata presso la rotonda d’ingresso della nostra città per le celebrazioni natalizie. Questo termine, sebbene possa sembrare innocuo e venga utilizzato da molte persone con l’intento di sintetizzare e realizzare un augurio festivo, porta con sé una connotazione storica che non possiamo e non dobbiamo ignorare. l termine X Mas rappresenta, infatti, una chiara allusione alla formazione della Repubblica Sociale Italiana, un regime fascista che ha portato a una grave violazione dei diritti umani e a una divisione profonda della società. La lettera X richiama la figura degli X Mas, cioè dei “marò” della Decima flottiglia Mas noti per la loro collaborazione con il regime fascista e le atrocità compiute durante la Seconda Guerra Mondiale. L’utilizzo di questa abbreviazione, specialmente in un contesto di festa e celebrazione come quello del Natale, è non solo inopportuno, ma anche offensivo per coloro che hanno subito le conseguenze di quel regime, per le vittime del fascismo e per tutti coloro che si battono per la memoria storica e la valorizzazione dei diritti civili. È fondamentale che la nostra società si impegni a riconoscere e respingere ogni forma di revisionismo storico e di appropriazione di simboli che richiamano ideologie oppressive. Pertanto, invitiamo tutte le istituzioni, i cittadini e i media a riflettere sull’importanza del linguaggio che utilizziamo e ad evitare l’impiego di termini che possono evocare tali reminiscenze storiche. È fondamentale promuovere un Natale inclusivo, che celebri i valori di pace, rispetto e solidarietà, distaccandosi da qualsiasi richiamo a un passato oscuro e divisivo. Non possiamo permettere – conclude Sinistra civica ecologista – che tradizioni e simboli vengano distorti o mal interpretati. Dobbiamo essere vigili e responsabili nella scelta delle parole, per garantire che ogni celebrazione riflette un autentico spirito di comunità e di unità, lontano da ogni ideologia che ha fatto del male alla nostra società».
La luminaria va tolta, secondo l’Associazione nazionale partigiani d’Italia: «Come sezione Anpi di San Salvo chiediamo all’amministrazione di questa città di rimuovere le luminarie con la scritta X Mas. Appoggiamo le ragioni descritte nel comunicato di Sinistra Civica Ecologista, secondo cui la scritta XMas potrebbe rimandare il pensiero ad una nota forza militare di matrice fascista, ma crediamo che la dicitura XMas oltre a non appartenere alla nostra cultura, sia diventata una trovata prettamente commerciale, cosa che va a ledere il vero spirito del Natale!
Certi della vostra comprensione attendiamo un riscontro razionale e propositivo, omaggiando San Salvo con gli auguri scritti in italiano».