Il Comune di Casalanguida prosegue il percorso di internazionalizzazione avviato nei mesi scorsi, rafforzando i legami con l’Università del South Carolina. Una delegazione, composta dal sindaco Luca Conti, dai consiglieri comunali Donato Di Croce e Mariagrazia Palmitesta, e dall’ex consigliere Gianni Di Risio, in questi giorni, si è recata negli Stati Uniti per presentare il progetto di studio per «portare gli studenti universitari americani a vivere un’esperienza autentica nella nostra comunità».
Accompagnati dalla prof.ssa Angela Tumini e dal prof. Dominic Noviello «abbiamo illustrato nelle classi dell’Università il programma dedicato agli studenti del South Carolina – spiega una nota del Comune – Questo progetto prevede una settimana di immersione nelle tradizioni, nella cultura e nei paesaggi mozzafiato del nostro territorio, trasformando Casalanguida in una destinazione educativa e culturale di rilievo».
«È un’opportunità straordinaria non solo per gli studenti americani, ma anche per la nostra comunità – aggiunge Conti – Portare giovani universitari a Casalanguida significa creare scambi culturali di altissimo valore e promuovere il nostro territorio oltre i confini nazionali. Abbiamo dimostrato che anche un piccolo borgo come il nostro può essere al centro di progetti internazionali. Crediamo fortemente in queste iniziative perché rafforzano il senso di comunità e creano connessioni che arricchiscono sia chi viene a visitarci sia chi li accoglie».
«L’iniziativa non è solo un’occasione formativa unica per gli studenti americani, ma anche una straordinaria opportunità di valorizzazione del nostro territorio, delle nostre tradizioni e della nostra identità. Il nostro obiettivo è rendere questo progetto una tradizione annuale, consolidando la collaborazione con l’Università del South Carolina e portando sempre più studenti a vivere e scoprire le meraviglie di Casalanguida. Ringraziamo calorosamente i professori Tumini e Noviello per il loro supporto e per la visione che ha reso possibile questa iniziativa, oltre ai collaboratori e ai rappresentanti istituzionali che hanno reso tutto questo realtà».